FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] doveva essere compiuta nel 1647, stando a uno scritto di Virgilio Spada di quell'anno, in cui i due fratelli sono per la cappella Altieri alla Minerva i busti del padre e del fratello del papa, Lorenzo e Giovanni Battista Altieri (1671-1672; cfr. ibid ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Frammenti del tempo di Alessandro VII, in Studi secenteschi, XXXIX (1998), pp. 127-164; C. Carminati, Il carteggio tra Virgilio Malvezzi del convegno … 2003, a cura di M. Firpo, Firenze 2005, passim; G. Baffetti, Un problema storiografico: Giovanni ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] questo periodo la Relazione della beata morte del nostro fratello Giovanni Berchmans, dedicata nel 1621 al futuro santo presenza di notevoli analogie con un successivo progetto del G. riguardante la chiesa di S. Virgilio a Siena (Bösel, p. 276).
Al ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] urto con i superiori.
All'inizio del 1769 venne chiamato a Faenza da Giovanni Mittarelli, abate generale del suo Ordine, e l'8 marzo del 1776, il B., accompagnandolo, passò per Amburgo, dove discusse con Klopstock, "chiamato comunemente il Virgilio ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] i rapporti con i Barberini. Nel 1632 una lettera consolatoria (Del disprezzo delle dignità) in stile senecano partecipata dal M. a Chigi fu intesa a Roma come diretta a Giovanni Ciampoli, allontanato (al pari di Sforza Pallavicino) dalla corte papale ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] emerge dal suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la propria ostilità verso il giovane inusitati come Virgilio, letto quale modello di linguaggio poetico ma anche come figura dell'etica del letterato, fanno ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] non sapeva il latino: i superficialissimi accenni a Virgilio, alla Bibbia non provano nulla), abbia deciso . si valesse anche di Matteo e di Filippo Villani) e a Giovanni Villani stesso, che, del resto, il B. ricorda in due punti (rubr. 66e 157). ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Due anni più tardi, in una lettera a Giovanni Bertuccio (in alcuni manoscritti intitolata Iani Pannoni episcopi a Virgilio: In Vergilii carmina commentarius a Baptista Guarino emendatus (Venezia, C. Valdarfer); la redazione era quella del vecchio ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] istituto musicale di Parma, di cui Giovanni Tebaldini diventò di lì a poco ) ed Erotica da La Chimera (1911), La sinfonia del fuoco per baritono, coro e orchestra destinata al film contando fra i suoi discepoli Virgilio Mortari, Mario Pilati e ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] il De orthographia di Giovanni Tortelli, facendone l’obiettivo precipuo delle note su Virgilio, appositamente riviste; infine , nel 1479-80, o il patrizio veneziano Ermolao Barbaro, prima allievo del M., poi suo collega e amico.
Nel 1480 il M. era all ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...