FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] a Venezia nel 1581 con il titolo L'Eneide di Virgilio mantuano commentata in lingua volgare toscana da Giovanni Fabbrini da Figline e Filippo Venuti da Cortona. Nella ristampa veneziana del 1588 e in tutte le successive edizioni, insieme con il ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] Bonifatio (dramma redatto da Giulio Rospigliosi, musicato da Virgilio Mazzocchi e tra il 1638 e il 1639 der europäischen Barockplastik, Atti del Colloquio… 1985, München 1986, p. 10; U.V. Fischer Pace, R. Giovanni Francesco, in La pittura ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] 1659), un florilegio di epicedi per la morte del duca di Modena Francesco I d'Este (il messer Giovanni Boccaccio, Milano 1830, pp. 568 s.; I. Della Giovanna, C. Carminati, Una lettera di Matteo Peregrini a Virgilio Malvezzi, ibid., XLI (2000), pp. 455 ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] e Giovanni (F. G.…, 1963, tav. 157 e p. 17).
Nel luglio del 1913 entrò a far parte del Consiglio (catal., Galleria C. Virgilio), pp. 35 s., figg. 37, 76; A. Negro, Villa Arrigoni Muti, in Villa e paese. Dimore nobili del Tuscolo e di Marino ( ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] il governo della collegiata di S. Giovanni decollato a Venezia. Divenuta vacante la sede del vescovato di Veglia nel 1483, essersi fermato sulla via del ritorno a Vienna, dove tenne lezioni su Virgilio e Platone – verso la fine del 1505 decise di ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] leva di legisti non locali quali Giovanni d'Arnone e Severo Petrucci. Il reclutamento del M. fu di lí a Didattica del linguaggio poetico in un retore del Cinquecento: Bartolomeo Maranta, Bari 2004; Id., Una "questio" filologica su Virgilio nel ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Elegiae in Maecenatem dello pseudo Virgilio (il recupero è ricordato del papa Niccolò V -, come si deduce chiaramente da una lettera (cit. in V. Rossi. L'indole e gli studi …) di Carlo de' Medici, allora protonotario apostolico, al fratello Giovanni ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] sopra li versi del VI di Virgilio Principio caelum ac terras e l'operetta Del flusso e riflusso del mare da messer Parisiis 1740, col. 920; L.M. Rezzi, Lettera a Giovanni Rosini sopra i Manoscritti barberiniani commenti alla Divina Commedia di Dante ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] e il cantante lirico Domenico Giovanni Battista Delfino, detto Menotti.
Nell’autunno del 1877 si trasferì a Vienna dove stato visto, condusse il capoposto della gendarmeria di Gradisca, Virgilio Tommasini, a Ronchi. Oberdan, sorpreso nella sua stanza ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] dedicatario del Carmen de floribus nel 1488 (IGI, 6054) e successivamente del commento a VirgilioGiovanni Michele. Gli stessi nomi ricorrono due anni dopo nella dedica del Thesaurus allo stesso Domenico. Ai nipoti di Giovanni Vitéz, ambasciatore del ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...