ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] di stato, Carlo Carafa, e ne diventò uno dei più fedeli collaboratori. Insieme con GiovannidellaCasa, l'A. prese allora posto tra i più accesi fautori della guerra antispagnola. Durante la legazione del cardinale Carafa in Francia, fu l'A. ad ...
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VALGRISI, Vincenzo
Ilaria Andreoli
– Di origine lionese – il suo nome era Vincent Vaugris – «Petri filius», come si ricava da alcuni documenti, nacque probabilmente verso il 1510 in una famiglia apparentatasi [...] primo Catalogo italiano dei libri proibiti fatto stampare dall’autorità laica a Venezia, promosso dal nunzio GiovanniDellaCasa ma fermamente osteggiato dal Senato che finì per ottenerne l’abrogazione e probabilmente la distruzione degli esemplari ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] in Pagine letter., Roma 1900, pp. 99-109; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, p. 200; O. Battistella, Di GiovannidellaCasa e di altri letterati, Treviso 1904, p. 20 e passim; G. Reichenbach, L'altroamore di Gaspara Stampa, Bologna 1907, pp. 3 ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] le Lettere di Ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij, M. Francesco Petrarca,dedicata a M. GiovannidellaCasa, con una lettera di Parri da Pozzolatico, Bologna 1613, dove l'autore si rivolge con argomentazioni ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] . 237), molti dei suoi componimenti furono stampati lui vivente: Le terze rime de messer GiovannidellaCasa…, Venezia 1538, cc. 32r-34r; Secondo libro dell’opere burlesche…, Firenze 1555, cc. 137v-159v; De’ sonetti di m. Benedetto Varchi..., Firenze ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] Ginevra, J. Gérard). L’opera omnia fu inclusa, sin dal 1549, nell’Indice dei libri proibiti curato da GiovanniDellaCasa per conto della Repubblica di Venezia e la condanna fu ribadita negli Indici romani promulgati a partire dal 1558.
L’iniziale ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] giovane, il quale nel 1526 decise di dedicarsi esclusivamente alle discipline umanistiche. Maturò tale risoluzione insieme all'intimo amico GiovanniDellaCasa e con lui si ritirò in una villa di questo a Pian del Mugello, dove per circa un anno e ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] e di bel parlar gentile nel quale si contengono cento novelle; il titolo Novellino è usato in via confidenziale da GiovanniDellaCasa in una lettera al G. del 27 luglio 1525), che secondo Dionisotti rappresenta la prima edizione critica di un testo ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] filologia: frequentò Antonio degli Alberti e Pier Vettori, col quale rimarrà legato per tutta la vita, Nicolò Ardinghelli, GiovanniDellaCasa e Luigi Alamanni, che il C. ritroverà in Francia durante l’esilio da Firenze. Con questi compagni seguì le ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] che affollavano la corte pontificia, anche con Paolo Giovio, con Annibal Caro, con GiovanniDellaCasa e con Michelangelo Buonarroti), gli avvenimenti mondani della corte, i pettegolezzi curiali, le smanie nepotistiche di Paolo III e quelle più ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...