FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] G. Petroni, DellaCasa santa dell'Annunziata in Napoli, Napoli 1863, p. 48; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli La chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini a Napoli, Napoli 1984, p. 18; I. Zannier, Storia della fotografia italiana, Roma-Bari ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] il nuovo casamento Nobili a Tivoli e la sistemazione dellacasa Pierret ad Albano Laziale. In questo stesso periodo lavorò dure" per la cappella di S. Paolo della Croce presso la basilica dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio (Accademia di S. Luca ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] delle sue funzioni ebbe rapporti con gli artisti e capomastri che lavoravano in Roma in Vaticano, a Montecavallo, in S. Giovanni favore di S. Maria in Trastevere, in argenteria e suppellettili dellacasa, in libri manoscritti e sta pati. I volumi di ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] (cupole di S. Giovanni Evangelista e del duomo), imparando, dal grande maestro, la tecnica dell'affresco. Ma è a Prospero Spani 135 scudi d'oro ricavati dalla retrovendita dellacasa precedentemente acquistata (Artioli - Monducci, p. 35).
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] delle lettere e della mercatura. Spinto dalla vocazione per l'arte, fuggì di casa; dopo varie vicissitudini venne a contatto con i Galliari, pittori di prospettiva impegnati alla corte torinese, che lo presero a benvolere, tanto che nel 1798 Giovanni ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] provvisoria e iniziò nel 1582 la costruzione della chiesa di S. Giovanni. Nel marzo 1586 si recò a zakonnego oo. Jezuitów u św. Barbary w Krakowie (Libro di memorie dellacasadella Compagnia di Gesù presso la chiesa di S. Barbara a Cracovia), Kraków ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] " (Trenta notai capitolini…, XVI, c. 500v).
L'affitto dellacasa di via Montedoro fu riconfermato con un atto notarile del 21 , per il suo lavoro di incisore della Zecca (Bulgari, 1958). Alla morte di Giovanni Federico Bonzagni, avvenuta a Parma nel ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] fratello coadiutore e nel 1632 è citato nel Catalogus dellacasa professa dei gesuiti con la qualifica di "pictor et dei magi, firmata e datata 1602, nella chiesa di S. Giovanni Battista a Castelvetrano, in cui sono effigiati, in basso a sinistra ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] di alcune vie centrali. La sistemazione di porta S. Giovanni (oggi piazza Garibaldi), lungo l'importante via per Milano, di ampie dimensioni: ospedale di Chiari (1830), orfanotrofio dellaCasa di Dio (1838, non eseguito), collegio gesuitico di S ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] Bianchi (Ibid., 1510, c. 265rv): si tratta probabilmente dellacasa dove il F. visse fino alla morte. In questi Benedictus pictor" senza ulteriori indicazioni (l'atto fu rogato dal notaio Giovanni Tomara, nei cui rogiti, però, non si trova nulla al ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...