ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] rapporti col Franco, che egli ospitò nella sua casa quando il beneventano si trasferì da Casale a Mantova d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1137; V. De Conti, Notizie storiche della città di Casale e del Monferrato, V, Casale 1840, p. 328; C. Simiani, ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] quel sodalizio, toccò all'A. di recitare un capitolo, dato poi alle stampe, che servi d'offerta all'apertura dell'Accademia, tenuta allora in casa del conte V. Castelli, principe di Torremuzza (cfr. Capitulu chi s'invia d'offerta intra l'apertura di ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] , che venne successivamente istituita con tutti gli onori in casa del cognato conte Imbonati.
Nel 1741 morì il padre del Dialoghi per musica, Milano 1745, e una Cantata ad onore della B. Vergine delle Lagrime di Trevi, Milano 1751.
Il B. faceva parte ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] di umane lettere nella Pia Casa di Sapienza, istituto per l (pp. 271-275) sono indirizzate al cancelliere Giovanni Conti: il nome del Conti è latinizzato in vecchiaia del F. e gli ultimi anni della sua vita, conclusasi probabilmente pochi anni dopo ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] e Flavio, poeti. Le muse erano, del resto, di casa presso i Boldoni, se si aggiunge che poetesse furono anche due D. Gio.Nicolò Boldoni, Milano 1656.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Venezia 1740, III, 2, p. 351; IV, ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] fu scatenata dalla morte della madre avvenuta pochi giorni dopo la sua dimissione dalla casa di cura che lo ospitava.
A Napoli, la mattina del 12 ott. 1906, il G. si tolse la vita, lasciando incompiuti un dramma, Don Giovanni ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] lei anche quando questa sposò Giovanni Bartoluzzi; degli studi compiuti in raccolti in un volume che dalla casa paterna fu poi trasferito alla Biblioteca ricambia e poi lo respinge.
In un luogo delle ottave, il poeta, con un evidente riferimento a ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] avendo collaborato con Donato Giannotti e Giovanni Gaddi alla revisione delle sue Posteriores castigationes alle Familiari di dei Caro, si ricava la notizia della morte del F. avvenuta a Roma nel 1541 nella casa di monsignor Gaddi.
Alcuni biografi, ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] il padre lo costrinse a ritornare a casa. Seguiva i corsi di giurisprudenza dell'università di Catania quando, nel 1864. di letteratura italiana a Budapest, lo persuase a stampare L'eroe Giovanni ("jános vi o téz") di Petöfi a Budapest (1908). In ...
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GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] dell'Accademia degli Svogliati, che ebbe origine proprio in seguito ad alcune dotte riunioni che si tenevano nella sua casa. . Guglielminetti - M. Masoero, Lettere e prose inedite… di Giovanni Ciampoli, in Studi seicenteschi, XIX (1978), pp. 203, ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...