BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] Inghirami, divenuto direttore generale della compagnia alla morte del padre del B., Giovanni di Amerigo, sopravvenuta sua casa e vi dipinse, tra il 1474 ed il 1480, il ritratto della figlia, la ben nota Ginevra; ivi lasciò l'abbozzo della Adorazione ...
Leggi Tutto
BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] vita. Vestì l'abito francescano dei minori conventuali nel convento dei SS. Giovanni e Paolo e - secondo lo Sbaraglia - si laureò in teologia; morì aveva fondato nella sua casa nel 1630.
Le glorie dei bezzi, ovvero il trionfo dell'oro e La forza del ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] casa posseduta in Firenze nella piazza di S. Martino del Vescovo, ereditata dal padre, fu donata alla Società di Or San Michele e all'ospedale della Misericordia. Il figlio Dante ebbe i beni restanti, sotto la tutela degli zii Giovanni e Pietro ...
Leggi Tutto
FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] una delicata raccolta di liriche, il cui titolo - I canti dell'alba e della sera - indica subito le tonalità crepuscolari entro cui si muoveva ebbe una seconda figlia, Giovanna), che seguì a Roma e poi a Milano, nella casa di via Pontaccio, sede di ...
Leggi Tutto
BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] 1672) e Il Sole in Gemini per le nozze del Signor Giovanni Ciuriani e Orsetta Venzieri (Venezia 1682). Nel 1683, tuttavia, , sciatta e prolissa, è destinata ad esaltare il culto della Santa Casa di Loreto e la sua miracolosa trasiazione.
Il B. passò ...
Leggi Tutto
BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] fu la compilazione delle note in calce all'opera di Francesco Mezzabarba Birago Imperatorum Romanorum numismata (Milano 1730), nell'edizione curata da Filippo Argelati.
Trascorsi quattro anni a Milano, il B. tornò a Parma accolto in casa del conte ...
Leggi Tutto
BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] senese Bonsignore Cacciaguerra nella sua casa napoletana. In questa occasione il Cacciaguerra riscontrò in lui atteggiamenti decisamente filovaldesiani. Il 25 dic. 1541 s'iscrisse a Napoli alla Compagnia dei Bianchi della Giustizia, di cui era socio ...
Leggi Tutto
BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] della morte a imitazione del primo libro delle Tusculanae (Torino 1755). Laureatosi in teologia, tornò a Saluzzo, facendo della sua casadell'Accademia degli Unanimi. Venne inoltre pubblicato per la sua morte un elogio funebre in cui il p. Giovanni ...
Leggi Tutto
BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] a pubblicare una traduzione dei salini davidici e la prima serie della raccolta dal titolo Prose e poesie inedite e rare di italiani religiose; i troppi versi e le prose con cui celebrò casa Savoia sono volta a volta scialbi o enfatici. Al tempo ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Pietro
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno, del rione di S. Eustachio, e di Tomarozia, nacque probabilmente a Roma verso la fine del sec. XIV. Ebbe un fratello, Antonio, e una sorella, [...] cede in locazione.
Ad es. il 15 marzo 1436 acquistò alcuni campi fuori porta Salaria, nel novembre dello stesso anno comperò dagli eredi di Giovanni di Giacomo Albertini una casa già posseduta da Lorenzo de Bucamatiis, il 12 nov. 1437 acquistò una ...
Leggi Tutto
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...