DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Prato. Il trionfo fu totale con l'arrivo di Giovanni e il bando per i fautori della decaduta Repubblica. Ma il D. si fermò a quella dei Medici e infine il privilegio di godere delle entrate della S. Casa di Loreto.
Dopo l'elezione a cardinale, sul ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] in casa di Francesco Mazzuoli, lo Stradino, approfittando per i loro interessi letterari della ricca biblioteca di antichi testi volgari messa insieme da questo originale personaggio, antico mercante e poi soldato al seguito di Giovannidelle Bande ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 1475-79, l'ungherese Peter Garázda intorno al 1469, Giovanni Pico della Mirandola e Aldo Manuzio dal 1479, Celio Calcagnini e del 1497 dal duca Ercole, per la costruzione di una nuova casa, per la quale chiederà anticipi sui suoi salari del 1497 e ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] propri interessi filosofici (con la fondazione dell’Anima, diretta insieme con Giovanni Amendola nel 1911) e letterari ( che desse frutti visibili», ha sottolineato Carlo Bo: «Papini uscì dalla casa del diavolo […] ed entrò in chiesa di corsa, per di ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] 1586 fu costretto a vendere la casa acquistata nel 1577, e nessun miglioramento gli arrecò la terza e ultima edizione della Descrittione, stampata da Plantin nel 1588. A perorare la causa del G. fu il giovane Giovanni de' Medici, che trovandosi tra ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] efficacemente curato, lo sistema quale medico condotto della S. Casa. Un minimo di serenità e di pace pel , Milano 1948-1951, nn. 2384, 2940, 2961; E. H. Giglioli, Giovanni da San Giovanni..., Firenze 1949, pp. 25, 98; M. Parenti, Diz. dei luoghi di ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] amicizia.
Accolto in casa di Ludovico Campeggi, presto divenne amico di Giovanni Campeggi, il celebre -54, parte edite dallo stesso Scarselli a pp. 59-66 in base al cod. 142 della Bibl. Univ. di Bologna, e a pp. 176, 178-189, 191-205, 209- ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] nel 1856 fu la volta dei Lieder des Giovanni Meli von Palermo (trad. ital. a cura 1870 come il compimento di diritto della storia della città eterna, ma come un'usurpazione tedesco di scrivere una storia di casa Savoia.
Nonostante il successo, il ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] de' Rossi, opera rappresentata in precedenza in casa del capitano di Padova Girolamo Gradenigo e successivamente vietata Matteo Leni e Giovanni Vecellio (sfuggita al Busetto). Più densa la serie delle edizioni (tutte padovane) delle liriche. Nel 1643 ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] la responsabilità a un «un nobile di casa Dandolo», uno dei fratelli Giovanni e Matteo, entrambi incogniti ( Parma, Bibl alla fine di agosto 1643. L’accusa chiese conto a Pallavicino dell’enorme mole di scritture che portava con sé. Egli ammise di ...
Leggi Tutto
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...