CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] per ricevere un'educazione più conforme alla sua condizione sociale. A casadello zio dimorò per tre anni, durante i quali frequentò le studiosi dei tempo, come il teologo e poligrafo Giovanni Lami; ma più verosimilmente il Rullo rappresenta il ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] 1570, abbandonato l'insegnamento, l'A. si trasferì in casa del conte Madruzzi di Challant, come precettore e medico, rimanendovi Neri, frequentando assiduamente gli "esercizi dell'oratorio" presso la chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Il 10 ott. ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] ag. a Candia, dove i due Capodilista dimorarono per dieci giorni in casa di padre Antonio Querini, loro parente. Il 24 agosto il convoglio e Giovanni da Bamberga, o per Enrico Klayn o per Giovanni di Giovanni da Augusta. La Mitchell è dell'opinione ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] per promuovere il suo lavoro: a Torino entrò in contatto con don Giovanni Bosco e rimase colpito dal collegio degli Artigianelli del Murialdo e dalla piccola Casadella Divina Provvidenza del Cottolengo, che costituirono per lui fonte d'ispirazione ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] le istanze dei due coniugi, Olimpia fece ritorno a casa. Nel frattempo Olimpia Maidalchini, particolarmente invisa al nuovo fu un vero deus ex machina nella conclusione delle nozze di Giovanni Battista con Violante Facchinetti e soprattutto di Anna ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] che annoverava Pietro Bembo (che nella casa del F. intraprese le Prose della volgar lingua), Jacopo Sadoleto, in XLI-XLV, Venezia 1881-96, ad Indices; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-II, ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] casa-torre, che riprendeva una tipologia occidentale, si diffuse a Nasso dagli ultimi anni della dominazione del 14°, come i dipinti murali di S. Giovanni a Kerami, dei Ss. Giorgio e Nicola a Lathrino, della Protothroni e di S. Giorgio a Pera Chalki. ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] S. Giovanni perché incinta e dalla maternità perché tubercolotica. La morte della Gonnet, I-II, Torino 1989-90; Raccolta delle regole delle famiglie religiose della Piccola Casadella Divina Provvidenza, anteriori all'approvazione pontificia, ed ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] indirizzatual B., come uno degli spettatori alla disputa sulla veridicità delle profezie scritturali intorno al Cristo, tenuta, nel corso del 1485, nella casa fiorentina di Giovanni Pico e alla quale presero parte Elia del Medigo, Abramo Farissol ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] verso Venezia. Si fermò però strada facendo alla S. Casa di Loreto, dove fu accolto dal governatore monsignor Pietro Martire cui il G. descrive l'arrivo a Ferrara dell'imperatore Giovanni Paleologo e del patriarca Giuseppe nel marzo 1438, ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...