LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] marzo 1913 morì, all'età di 62 anni, Giovanni Longhi: la famiglia perse dunque il diritto di domicilio presso la Scuola enologica di Alba e si trasferì a Gorlago, nel Bergamasco, nella casadella zia materna, Delfina Battaglia. Sempre in quell'anno ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] 1977; A Catalogue, 1980). Sempre nel 1374 comprò una casa a Siena. Dall'ottobre 1376 al gennaio 1377 venne nominato , forse quella completata da Paolo di Giovanni Fei nel 1398, raffigurante la Presentazione della Vergine al Tempio, oggi nella Nat. ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] casa in via Larga (Firenze, Arch. di Stato, Notarile Antecosimiano, Rogiti di Ser Bernardetto di Michele, 1333-1335, c. 215v; Milanesi, 1893, pp. 30-31 nr. 49); nello stesso anno è ricordata l'esecuzione della Francesco di Giovanni Ciai da Pulicciano ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] 1846). Nel 1380 B. è citato nell'atto di vendita di una casa a Modena (Bertoni, Vicini, 1903). Il 13 marzo 1383 appare in fedeli e soggetti neotestamentari della Nat. Gall. di Londra; nel 1377 una Madonna con il Bambino ora in S. Giovanni ad Alba. Di ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] con il Bambino (Padova, Casa del Clero), mentre nella straordinaria Madonna di Venezia (Gall. dell'Accademia) la Vergine, con P., ovvero la coperta della medesima opera, che l'artista firmò insieme ai figli Luca e Giovanni, i quali quindi dovevano ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] di S. Giuliano un denaro come canone enfiteutico per una casa posta nella contrada di San Bartolo (Delucca, 1992, p. Giovanni pagò a nome proprio e dei fratelli il canone dell'anno in corso e dei due precedenti per un terreno di proprietà dell' ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] padre su commissione di frate Stefano di Giovannidell'ospedale della Scala (De Nicola, 1921). Rispetto ai Italian Paintings, BDIA 11, 1929, pp. XXV-XXVIII.
B. Berenson, Quadri senza casa, Il Trecento Senese, Dedalo 11, 1930, pp. 343-358.
id., Lost ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] 'Botticello' o da un'alterazione del nome della professione del fratello Giovanni che è orafo (a Firenze l'orafo, pittura.
Il vicino di casa di Botticelli, Antonio Vespucci, appartiene a una delle famiglie più ricche della città, la stessa del ...
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Veronese, Paolo
Bettina Mirabile
Un pennello da scenografo
Il pittore Paolo Veronese celebra la ricchezza dell’aristocrazia veneta e lo splendore della Venezia del Cinquecento attraverso opere di grandi [...] attorniati da figure eleganti vestite alla moda dell’epoca e Veronese inserisce fino a un cena per il Convento dei Ss. Giovanni e Paolo. Ancora una volta inserisce l ne modifica solo il titolo: l’Ultima cena diventa così la Cena in casa di Levi. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] con i principali esponenti della feudalità l'obbligo di risiedere nella c. e di costruirvi una casa; obbligo esteso anche Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovanni da Bisanzio, il primo dei quali diresse nel 550 i lavori delle mura di Chalcis. La c. ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...