FAIELLA (Faella), Pasquale (Pascale)
Vincenzo Rizzo
Forse figlio di Francesco o suo stretto congiunto (fratello?), è documentato a Napoli come maestro stuccatore dal 1749 al 1763.
Nel novembre 1749 [...] lavori di ristrutturazione dell'interno della chiesa e del monastero di S. Maria della Pace dei frati ospedalieri di S. Giovanni di Dio a agli stucchi della facciata con "mostre orecchiate ... e l'intaglio ... sopra il portone ..." dellacasa ancora ...
Leggi Tutto
BEZZI, Giovanni Filippo, detto il Giambologna (Zam de Bologna)
Anna Ottani
L'attività di questo artista appare documentata, fra Bologna e Ferrara, negli ultimi anni del sec. XVII e nella prima metà del [...] Masini, risale al 1684 e si riferisce ai lavori eseguiti a palazzo Fantuzzi a Bologna. Spetterebbe a lui "l'arma dellacasa Fantuzzi con due figure grandi in scultura" tuttora al centro del soffitto nel vasto salone affrescato da Francesco Bibiena e ...
Leggi Tutto
BALBI, Alessandro
Teresa Ferratini
Nacque a Ferrara da famiglia originaria del Finale. Godette in patria dei favori dellacasa d'Este: fu infatti per incarico del duca Alfonso II che eseguì nel 1594 [...] ultimo decennio del secolo sotto la direzione di Giovanni Battista Aleotti, architetto ferrarese.
La testimonianza Bibl.: M. A. Guarini, Comp. historico dell'origine... delle chiese e luoghi pii della città e diocesi di Ferrara, Ferrara 1621, p ...
Leggi Tutto
ANDREA di Mariotto Cini, detto Andrea del Minga
Emma Micheletti
Nacque a Firenze, probabilmente poco dopo il 1540. È verosimile che il suo primo maestro sia stato Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, [...] scultura cinquecentesca nelle figure allungate, ma forti. Nel 1595 A. dipinse un S. Giovanni Battista per G. B. DellaCasa e, per Vincenzo di Sforza Almeni, il Ritratto della moglie,opere perdute, insieme alla Storia di Noè e al Mosè,dipinti, secondo ...
Leggi Tutto
AVANZI, Vittorio
Raffaello Brenzoni
Nacque il 22 febbr. 1860,in contrada di "Paradiso" in Verona, da Giovanni, dottore in medicina e direttore onorario dellaCasa d'Industria, e da Teresa Faccioli, [...] frequentò gli studi classici al liceo di Verona e, in seguito, si dedicò completamente alla pittura, prima all'Accademia Cignaroli della sua città, poi - dal 1873 al 1880 circa - a Monaco di Baviera. Soggiornò anche per lunghi periodi nei dintorni di ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e del paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, Raffaello.
Intanto il 25 nov. 1507 è notificata al governatore della S. Casa di Loreto la decisione di Giulio II di "voler far ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] in una nota lettera (2 marzo 1519) che il cartone dellaGiovanna d'Aragona era opera di "uno suo gargione", mandato a nell'edilizia privata una posizione di assoluto rilievo spetta alla casadell'artista. L'edificio fu acquistato nel 1531 e vi ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , p. 17).
Morì a Roma il 16 febbr. 174 nella sua casa in via Alessandrina, abitata in seguito da Mauro, figlio di Francesco. Fu assai convenzionale. Altre opere sono: la ristrutturazione dell'intemo dei Ss. Giovanni e Paolo, insieme con A. Canevari ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] se l'opera di Giovanni Pisano e dei maestri senesi del Trecento ispirò certi brani della sua scultura, i progettazione o costruzione dei primi tre edifici menzionati dal Manetti: la casa Lapi presso il canto de' Ricci, la torre di villa Petraia ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] alla guerra I Tatti (e durante i mesi estivi la casa al Dono a Vallombrosa) furono meta di numerosissimi visitatori, alcuni secolo e tratta (pp. 38-61) della S. Giustina di Giovanni Bellini della collezione Bagatti Valsecchi a Milano (un tempo ...
Leggi Tutto
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...