GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] nella prassi, al seguito di Giovanni Biagio Amico, singolare interprete in Sicilia della rivoluzione borrominiana.
Nei primi anni trattava del progetto di uno scalone per la "Casa Grande nella contrada dell'Alloro" (oggi palazzo Bonagia) a Palermo, di ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] nei registri dei conti della S. Casa di Loreto (Luporini, 1964, p. 168).
Forse all'epoca dei lavori di ristrutturazione di palazzo Portinari-Salviati, poi Da Cepparello, compiuti in occasione del matrimonio tra Giovanni de' Medici, detto dalle ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] il capo della produzione collettiva della bottega. S'ignora quanto sia durato il sodalizio; di certo si sa solo che la casa venne divisa nel Memmo (Padova, Museo civico); del 1616 quello di Giovanni Bembo (ora nei depositi del palazzo ducale). Il 3 ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] 12 luglio 1404 ricevette una casa e due pezze di terra a nome delle cinque figliole, beneficiarie del ., Orazio di Jacopo, Giovanni da Modena e gli uffici della città di Bologna, ibid., pp. 297-306; "Manifestatori delle cose miracolose". Arte italiana ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] Nola e Severo vescovo di Napoli per la cappella Carmignani della chiesa di S. Giovanni in Porta e venne pagato per un "quadro di S . Alla parte estrema della carriera e dell'esistenza del M. risalgono la Ss. Trinità per la casa professa dei gesuiti ( ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Ancelle della Carità a Brescia e il S. Giovanni Nepomuceno in S. Rocco a Rovato. Nel medesimo anno dipinse figure in una perduta Prospettiva del quadraturista Giovan Battista Zaist in casa Zola a Brescia (Maccarinelli, 1747-51, p. 126).
Le opere ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] dell'arte nel Friuli…, Venezia 1890, pp. 88-90; L. Venturi, Due opere di G. da T., in L'Arte, XII (1909), pp. 211-215; S. Bettini, La pittura friulana del Rinascimento e Giovanni affresco ritrovato. G. da T. in Casa Mantica, Pordenone 1984; P. Goi, ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] di epoca successiva, quali il Crocifisso della canonica di Tesero e quello di casa Jellici, l'Ultima Cena della canonica di Varena (libera copia dal dipinto oggi al Museo civico di Bolzano) e la Predica di s. Giovanni Battista per la pieve di Canale ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] quale, tra il 1726 e il 1730, misero mano Liborio Fattori e Giovanni Brughi (Hautecoeur, 1910) e che fu in gran parte rifatto da P dello Studio con il fratello fino alla morte di questo; solo in occasione della lavorazione dei mosaici per la S. Casa ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] agli studi per le colonne colossali della facciata (Annali, V, p. 105).
Dal 1587 al 1606 Giovanni Battista si mosse nell'ambito di l'adattamento e il ripristino della quattrocentesca casadell'Umiltà, originariamente della famiglia Borromeo e in ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...