ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] le Lettere di Ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij, M. Francesco Petrarca,dedicata a M. GiovannidellaCasa, con una lettera di Parri da Pozzolatico, Bologna 1613, dove l'autore si rivolge con argomentazioni ...
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Ecclesiastico fiorentino (m. Roma 1601); visse a lungo in Francia, dove fu elemosiniere di Caterina de' Medici; ambasciatore di Carlo IX al papa e al re di Spagna, poi (1569) vescovo di Carcassona; rientrato [...] in Italia, fu legato pontificio di Bologna e di Ancona e governatore di Roma. Nipote di GiovanniDellaCasa, a lui si finge rivolto il discorso del celebre Galateo. ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] giovane, il quale nel 1526 decise di dedicarsi esclusivamente alle discipline umanistiche. Maturò tale risoluzione insieme all'intimo amico GiovanniDellaCasa e con lui si ritirò in una villa di questo a Pian del Mugello, dove per circa un anno e ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] e di bel parlar gentile nel quale si contengono cento novelle; il titolo Novellino è usato in via confidenziale da GiovanniDellaCasa in una lettera al G. del 27 luglio 1525), che secondo Dionisotti rappresenta la prima edizione critica di un testo ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] che affollavano la corte pontificia, anche con Paolo Giovio, con Annibal Caro, con GiovanniDellaCasa e con Michelangelo Buonarroti), gli avvenimenti mondani della corte, i pettegolezzi curiali, le smanie nepotistiche di Paolo III e quelle più ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] oltre che affidandone l'esecuzione a quanti in vario modo vi posero mano (da Nicolò Barbarigo a GiovanniDellaCasa, a Ludovico Beccadelli, a Piero Vettori), anche fornendo direttamente numerose informazioni all'antico segretario del fratello, allora ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] giunti da Pistoia dopo la morte del padre), Goro, figlio di Gualteruzzi, Pandolfo Rucellai, nipote di GiovanniDellaCasa, Girolamo nipote di Alvise Priuli e Giovanni, altro fratello del G. giunto da Pistoia nel dicembre 1535. Nella serena atmosfera ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] era ancora laico. Integrava gli scritti dei cardinale la vita di lui, opera di un grande protagonista della Controriforma, massime a Venezia, monsignor GiovanniDellaCasa.
Poco prima del suo ritorno a Venezia, ossia nel dicembre del 1571, il C. era ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] , Giulia Gonzaga, Bologna 1896, p. 397; E. Comba, I nostri protestanti, II, Firenze 1897, pp. 696 s.; L. Campana, Mons. GiovannidellaCasa e i suoi tempi, in Studi stor., XVII(1908), pp. 152 ss., 237 s.; G. Buschbell, Reformation und Inquisition in ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] dei Pastori agli Uffizi, le Tre Parche di palazzo Pitti e numerosi ritratti tra i quali quelli del Cardinal Rodolfo Pio e di GiovanniDellaCasa a Vienna. L'iniziale sviluppo dell'arte del D. culminò nella Visitazione del 1538 per l'Oratorio di S ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...