HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] fu beneficiario dopo la morte dello zio abate Giovanni Battista, e frequentò i corsi di diritto della Sapienza. In quel periodo si prima di morire lo compensò nominandolo commissario apostolico della S. Casa e governatore di Loreto. In questa carica, ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] F. rimase presso di lei occupandosi dell'educazione del piccolo Giovanni, delle controversie patrimoniali con il cognato Lorenzo e portarono a trascorrere lunghi periodi lontano da casa. Dopo il matrimonio di Giovanni de' Medici con Maria Salviati, il ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] il 19 marzo 1774, ritornando poi a Bologna nella casa paterna, essendo frattanto morto nel 1768 lo zio vescovo. comprende l'intero V volume delle Opere, e VI, pp. 1-64).
Nella primavera del 1812 il fratello del C., Giovanni, ottenne dal governo il ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] assegnava ai francescani la cappella della beata Maria Annunziata in occasione della fondazione di una casa degli osservanti nei pressi di operò con diligentia"; il giudizio è di Nicola di Giovanni di Iuzzo, riportato da Feliciano Bussi in una ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] 1551 fu di nuovo a Cherso, dove ospitò in casa sua «certi rubaldi anabattisti» (ibid., 17, f. famigliari e amici a diventare partecipi della vera vita cristiana che si praticava Il 16 febbraio 1568 il conte Giovanni Minio e il vescovo Marco Gonzaga ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] Giovanni Battista nella stessa città.
Perduto il padre nella prima infanzia (Epist., VI, 169), fu avviato alla carriera sacerdotale, sostenuto, come egli ricorda, dai sacrifici della madre e, pare, dall'aiuto dello precettore, in casa Carafa, dei ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] omicidio. La messinscena fu ripetuta in una casa colonica venendo, però, ben presto interrotta perché mss. it. delleBibl. di Francia, I,Roma 1886, pp. 130, 135; Id., Inventari dei mss. delle Bibl. d'Italia, I,p. 60; III, p. 221; V, p. 255; VII, pp. ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] un patrimonio particolarmente cospicuo: oltre alla casa di abitazione e alla proprietà indivisa della torre, possedeva due botteghe e che nel 1513 fu elevato al soglio pontificio il cardinale Giovanni de' Medici, Leone X; in conseguenza di questi ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] Il monastero di S. Bartolomeo, "da Campo Fullonum" e i prelati di casa Capranica, in Studia Picena, XI[1935], p. 101).
In quell'occasione A. Della Torre, P.Marsi da Pescina, Rocca San Casciano 1903, ad Indicem; C. Stornaiolo, Il Giovanni Battista ed ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] C., di cui una viva testimonianza è offerta da Giovanni Bremio nella dedica al lettore premessa all'Italia illustrata , il cancelleriato dell'Ordine della SS. Annunziata, gli fu conferito il 14 ag. 1568. Il suo attaccamento alla casa ducale fu la ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...