D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] dei lavori era il perugino Domenico Alfani e con lui si avvicendavano nella decorazione delle cappelle Giacomo Paracca, i Fiamminghini (DellaRovere), Giovanni Wespin, Bartolomeo Ravelli e Michele Prestinari. Si tratta di una serie di maestri di ...
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DELLAROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] ,olio su tela, chiesa distrutta).
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. sub voce DellaRovere, Giovan Battista in questo volume alle pp. 342 s.,e a quella in Thieme-Becker, sub voce Rovere, Giovanni Mauro, si veda: Orta, Archivio del S. Monte d'Orta, Libro ...
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DELLAROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] ;E. Parma Armani, Libri di immagini, disegni, incisioni di Giovanni Guerra (catal.), Modena 1978, p. 30; M-I. Majskaja, Risunki brat'ev DellaRovere v sobranija GMII i Ermitaza (I disegni dei fratelli DellaRovere nelle collezioni del Museo Puskin e ...
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Pittore (n. Milano 1561 circa - m. dopo il 1627); seguace di C. Procaccini, dipinse prevalentemente a fresco nelle chiese di Milano. Molte opere furono da lui eseguite in collab. con il fratello Giovanni [...] (Milano 1575 - ivi 1640), anch'egli soprattutto frescante, attivo in chiese di Milano, Como, Piacenza, Varallo, Varese, ecc. La loro produzione, segnata da una facile vena narrativa, si inserisce nell'ambito culturale della Controriforma. ...
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Famiglia savonese di umile origine. Cominciò ad avere importanza nel sec. 15º, dopo che Francesco, salito al soglio pontificio (1471) col nome di Sisto IV, provvide, con un'accorta distribuzione di cariche [...] poi di Ferrara (1474), e Giovanni (v.) che s'imparentò coi Montefeltro duchi di Urbino. Il figlio di questo, Francesco Maria, nel 1508 successe allo zio Guidobaldo I nel ducato, che fu così assicurato ai DellaRovere. Tale signoria durò fino al 1631 ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] Strinse amicizia con Leonardo Grosso DellaRovere, cugino di Sisto IV, e con Sisto DellaRovere, cugino di Giulio II. giugno 1506, quando lasciò Londra per accompagnare i due figli di Giovanni Battista Boerio, medico del re inglese, in Italia. Che ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] quelle per le nozze del granduca Ferdinando con Vittoria DellaRovere, che segnarono il primo incontro del D. con Satira e umorismo..., Firenze 1953; A. Blunt, The Drawings of Giovanni Benedetto Castiglione and S. D. in the Collection ... at Windsor ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] cappella, oggi non più esistente, per il cardinale Girolamo Basso DellaRovere, nella chiesa di S. Chiara a Savona. L'altare doveva dei suoi procuratori era Giovanni Giacomo Della Porta (che era probabilmente un membro della bottega Della Porta) e il ...
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GIOVANNI BATTISTA da Vercelli
Arturo Castiglioni
Medico, forse di cognome DellaRovere, nato a Vercelli fra il 1463 e il 1468, squartato nel 1516. Fu chirurgo militare, poi si laureò a Padova e nel [...] nel Collegio dei chirurghi di Venezia, nel 1502 fu creato cavaliere di S. Marco. Nel 1508 in seguito a un'operazione della pietra che aveva avuto esito infelice, e ad una contesa con un altro chirurgo terminata con la morte di quest'ultimo, venne ...
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Cardinale (m. 1501); fu prima suddiacono e cubiculario di papa Sisto IV e nel 1478 cardinale di S. Vitale. Alla morte del fratello Cristoforo, passò al titolo di S. Clemente ed ebbe il vescovado di Tarantasia [...] (Savoia), che tenne poco più di un anno. Vescovo di Ginevra, passò poi a Torino, ove fece ricostruire il duomo (l'attuale S. Giovanni); lasciò alla sua morte una cospicua biblioteca. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...