GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] acquisto di disegni. Quando Giovanni Cinelli nel 1677 pubblicò gli aggiornamenti alle Bellezze della città di Firenze di Francesco dipinto del G., eseguito su incarico della granduchessa madre Vittoria DellaRovere, per la quale il pittore realizzò ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Montalto e composta dal G. e dai cardinali Girolamo DellaRovere, D. Pinelli, Antonio Maria Gallo. Sisto V, , una in ciascuna di esse, le figure di Cristo, della Madonna, di S. Giovanni Battista e dei dodici apostoli, tutte sedute su dense nubi. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 175, 191-194).
Dell'educazione di G. si sarebbe dovuta occupare la nonna paterna, Vittoria DellaRovere, ma fu premura da Firenze avrebbe impedito di accettare il trattato. L'erudito Giovanni Lami, da tempo vicino alla corte, annotava nel suo diario ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Leto., Flavio Biondo, il Platina e Domizio Calderini, e dall'altro alcuni ecclesiastici come Francesco dellaRovere (il futuro Sisto IV), Andrea Giovanni de' Bussi, Niccolò Perotti. Fu grazie all'intercessione di D. che Lorenzo Valla ottenne da ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] da Pietro Perleoni; per pochi mesi vi aveva insegnato anche Giovanni Mario Filelfo. La nuova cattedra venne assegnata, con uno 9 ag. 1471 un sostenitore di G., il cardinale Francesco DellaRovere, veniva eletto papa, con il nome di Sisto IV. ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] altri testi fondanti della tradizione, a cominciare da Dante, sia della più recente lezione di Giovannidella Casa. Le i Gonzaga.
Per le nozze di Lucrezia d’Este e Francesco Maria DellaRovere, Tasso compose, tra il gennaio e il febbraio del 1570, ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] che Jacopo alloggia presso Giovanni Gaddi, anch’egli riparato in laguna; nella stessa lettera il pittore accenna a progetti lasciati sospesi da Jacopo al momento della fuga da Roma: quelli per la tomba di Leonardo Grosso dellaRovere, del cardinale ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano DellaRovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il DellaRovere [...] e a riempirla di armati.
Nel conclave che portò all'elezione di Innocenzo VIII, il DellaRovere ebbe una parte fondamentale, cedendo al futuro eletto, Giovanni Battista Cibo, di cui già aveva favorito a suo tempo la nomina cardinalizia, i voti ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] dei loro soprusi. L'invocazione trovò ascolto soprattutto da parte di Giuliano DellaRovere, coinvolto nella vicenda per ragioni familiari dal momento che suo fratello Giovanni, che nel Regno deteneva il ducato di Sora, era imparentato attraverso la ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Sesto San Giovanni(, cit., pp. 21-43; J. Shell, B. L.'s lost altarpiece for the church of S. Vincenzo at Gravedona, in Arte lombarda, 1989, nn. 90-91, pp. 189-191; G. Ferri Piccaluga, Il sincretismo religioso e culturale nell'età dei DellaRovere: la ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...