BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] Richini) e la Certosa di Pavia (da disegno di P. M. dellaRovere, detto il Fiamminghino), e storiche come l'Assedio ad una città (già (p. 692), fu parente di Giovanni Paolo e collaborò con lui nell'intestazione della "tesi" sostenuta da G. Kleiger ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] al seguito del cardinale DellaRovere, che accompagnò al conclave aperto, dopo la morte di Giulio II, il 4 marzo 1513. Nel corso del conclave si mise in evidenza con i cardinali, manovrando abilmente per favorire l'elezione di Giovanni de' Medici ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] pontefice, il quale lo ritenne innocente dalle accuse che rivolgeva a Giovanni ed ai suoi figli e lo chiamò anzi, nella sua qualità fornite da Annibale Rangoni e da Francesco Maria DellaRovere. Le principali famiglie cittadine, ostilissime ad un ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] moglie Barbara nello stesso atteggiamento delle statue dei cardinali Girolamo Basso DellaRovere e Ascanio Sforza, eseguite da in collaborazione col C.), il piccolo epitaffio di Giovanni Ber all'esterno della chiesa di S. Maria di Cracovia, statue dei ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] , Innocenzo VIII, d'accordo con il cardinale Giuliano DellaRovere vescovo di Avignone e legato papale, lo invierà ad funebre fatto erigere in memoria dello zio Berardo nella basilica vaticana, opera di Giovanni Dalmata, di cui oggi rimangono ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] Giovanni Giovenale Ancina, divenuto poi collaboratore di Cesare Baronio e seguace di Filippo Neri, e successivamente vescovo di Saluzzo. Il M. fu particolarmente attivo nel campo della bibliofilia: nella sua abitazione romana (il palazzo DellaRovere ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] . libros de prima philosophia di Antonio Scaino, dedicata al duca di Urbino Francesco Maria II DellaRovere, i Commentarii in Evangelium Ioannis di Giovanni Antonio Delfino, in collaborazione con lo Zanetti e il Ruffinelli e due opere di Pietro ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] personalità dell'epoca, quali Francesco Maria II duca d'Urbino e il suo ministro Giuliano DellaRovere, il In questo scritto il C. si basa sugli insegnamenti di Giovanni Argenterio e specialmente di Gerolamo Capivaccio, docente di pratica medica nell ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] Il 25 agosto furono stipulati i patti nuziali e il 2 settembre successivo l'atto di matrimonio con Francesco Maria DellaRovere, figlio di Giovanni, prefetto di Roma e nipote del cardinal Giuliano. I rapporti tra le due famiglie si guastarono però di ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] e a Giovanni dei Marchesi il 16 maggio 1542, dell'esecuzione di elementi ornamentali per la parte superiore della tomba Wien 1899, pp. 17, 97, 202; Lettere del duca Guidubaldo dellaRovere, illustr. da Egidio Calzini con note su F. A. detto Urbino ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...