GROSSO DELLAROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] al padre del G. si possa fare risalire la prima acquisizione, per adozione di Sisto IV, del cognome DellaRovere da parte della famiglia: un privilegio concesso dal pontefice a diverse famiglie imparentate con la propria. La parentela acquisita con i ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] di Felicia DellaRovere (che sposò poi Giovanni Giordano Orsini), avuta con Giuliano DellaRovere, il futuro papa Giulio II. Forte di questa sorte di parentela, il D., abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico di S. Pietro e segretario ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] 3v, 17r) erede universale, ricevette in beneficio l'abbazia di S.Giovanni in Venere, situata in Abruzzo. Si è pure ritenuto che egli fosse il Cathechismo catholico dello stesso Canisio (Venezia 1562), dedicato a Vittoria Farnese DellaRovere.
La fama ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] dove collaborò con il padre alla preparazione delle difese contro Francesco Maria DellaRovere, e, come il padre, non andò della città. Ma ritornato poco dopo Gentile con l'appoggio di milizie pontificie, senesi e fiorentine, al comando di Giovanni ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] fu ben presto riscattato per 4.000 ducati da Giovanni Bentivoglio, forse per incarico dello stesso Moro, rientrato nel frattempo in Italia e guidate dal duca d'Urbino, Francesco Maria I DellaRovere, e quelle veneziane al comando del provveditore in ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] il 1619 e il 1620 aveva eseguito "il monumento a Guidobaldo DellaRovere, nella chiesa di S. Bernardino degli Zoccolanti" (Lazzerini, p Carrara; mentre per Giovanni Dupré riprodusse una versione dell'Abele nel 1842 e una della Baccante stanca nel 1857 ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] stretto rapporto con il più giovane compagno Girolamo di Giovanni (el Pachia), orbitando nella bottega romana del Pinturicchio, avrebbe preso parte alla decorazione della cappella Basso dellaRovere in S. Maria del Popolo. Pinturicchio, coordinato il ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] famiglia, che nel 1857 acquistò le Officine meccaniche e fonderia di Santa Maria dellaRovere, presso Treviso. Dal matrimonio con Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio, nacque la figlia Antonietta, che fu nota scrittrice cattolica.
Tra la fine ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] Milano, il marchese di Pescara, Francesco Maria DellaRovere governatore generale dell'esercito veneto, Giano Fregoso e Antonio de carriera politica e diventando procuratore di S. Marco; Giovanni Vittore, che fu frate domenicano, priore a S. ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] pittore, in cui l’esemplare già appartenuto a Vittoria dellaRovere e al Gran Principe Ferdinando de’ Medici (Firenze , meno noti, tra i quali si ricordano quelli di Giovanni Perini, Giovanni Camillo Ciabilli, Dinozzo Lippi.
Fonti e Bibl.: Firenze, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...