BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] delle cose del mondo". Il B. lasciò il Piemonte all'inizio del 1563, facendosi sostituire nella nunziatura dal segretario Giovanni nella arcidiocesi di Torino (1558-1610),I, Il card. G. DellaRovere e il suo tempo, Città del Vaticano 1957; R. De ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] avvenuta nel 1503, l'interesse si spostò ai DellaRovere, con i quali Francesco Gonzaga intavolò immediatamente trattative la carica di legato temporaneo in sostituzione del cardinale Giovanni de' Medici, rimasto prigioniero nella battaglia di Ravenna ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] oratorio di S. Leonardo presso la chiesa di S. Giovanni sul Muro a Milano.
Sull'attività umanistica del G tra Roma e Urbino, ibid., III, p. 72; Id., Francesco DellaRovere: un francescano fra teologia e potere, in Un pontificato ed una città: ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] Venezia, autore di un commento al Luminare maius di Giovanni Giacomo de Manliis (Venezia, Lucantonio Giunta, 1566). (Venezia, G. Ziletti, 1567). Nella dedica a Guidubaldo II DellaRovere duca d'Urbino, in data 4 maggio 1567, l'autore ricordava ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] e uomo di Chiesa e inaugurando così, insieme con Giovanni Gerolamo Albani e con Fabio Albergati, la serie dei 'opera (ben poco originale) al generale della Chiesa Giacomo Boncompagni. A Francesco Maria II DellaRovere, duca di Urbino, offrì invece un ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] di pace con loro (gli farà leggere anche quelle concluse con Giovanni Bentivoglio) erano patti tali che "insino a li putti se del nuovo pontefice, che infine cadde sul suo nemico Giuliano DellaRovere, Giulio II.
Il G. chiese più volte al nuovo ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] i nipoti di Paolo IV, i cardinali Carlo, Alfonso e Giovanni Carafa, duca di Paliano.
Il processo e la condanna dei tentato per il rimorso il suicidio.
L'arcivescovo di Torino G. DellaRovere, persuaso che lo zelo del F. interferisse con la propria ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] a Roma il G. intrattenne corrispondenza epistolare con uomini illustri e si legò ai cardinali Francesco Soderini, Giuliano DellaRovere e ovviamente, Giovanni de' Medici. Morto nel 1492 Innocenzo VIII, il G. si ritirò nuovamente a Volterra, e scrisse ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] la morte dell'ultimo duca di Urbino, Francesco Maria II DellaRovere) dei trasferimenti forzati a Roma delle biblioteche fu beneficiario dopo la morte dello zio abate Giovanni Battista, e frequentò i corsi di diritto della Sapienza. In quel periodo ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] casa di Savoia. Vacante in seguito alla morte di Giovanni Ludovico di Savoia (11 luglio 1482), era stata assegnata da Sisto IV in un primo tempo a suo nipote Domenico DellaRovere arcivescovo di Tarantasia (19 luglio 1482); subito dopo, tuttavia ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...