Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] anche che colpisca l'immaginazione dell'artista l'episodio di Jan De Doot, o Giovannidella Morte, fabbro nonché calcoloso, (v. tav. XXIX), nell'ospedale di S. Maria dellaScala di Siena, ha rappresentato in mezzo a una multiforme confusione di ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] che però non venne costruita. Nel 1629 il fisico pesarese Giovanni Branca, che già tre anni prima aveva iniziato gli studî passare senza difficoltà da un'andatura ad un'altra qualsiasi dellascala. Se non che i dispositivi per rendere fisso l' ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] coscritti la cui statura rientra in ciascun grado (cm., mm.) dellascala di misura all'uopo adoperata.
Molto spesso accade che lo per finire a Utopia; Le relazioni universali (1593) di Giovanni Botero, segretario di S. Carlo Borromeo. Al gentiluomo ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] Siena, sotto l'influsso del Peruzzi che disegnò l'organo di S. Maria dellaScala, conservano purezza di linea nelle opere di A. e G. Barile, a Hampton Court, del 1536, nella sala dell'ospedale di S. Giovanni a Northampton, a carena, nell'abbazia di ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] VIII al X dellascala del Mercalli), alcuni dei quali, ad es. quello famosissimo detto della Piana di Gioia, che un solo centro abitato in permanenza, il capoluogo del comune di S. Giovanni in Fiore, a 1008 m. sull'orlo orientale silano. È notevole il ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] tentativi dei signorì ghibellini (Ezzelino da Romano, Mastino dellaScala, ecc.) d'impadronirsene durevolmente fallirono. Nel 1327 di convocare un concilio fu diretto da Giovanni Luigi Vives, dottore dell'università di Lovanio; al nunzio Chieregati, ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] fotografiche in certi casi fino a 1500-1700 m. di profondità.
La distribuzione della colorazione negli oceani potrebbe essere esattamente rappresentata per mezzo dellascala di Forel, ma non si hanno ancora elementi per costruire una carta in modo ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] retta sul davanti da due colonne, in quella di Cangrande dellaScala a Verona, che anzi diede il tipo per le altre decorazione scultorea. Così nel monumento a Tommaso Mocenigo, nei Ss. Giovanni e Paolo, il sarcofago è coperto da una fitta serie di ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
*
È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] furono condannati alle galere, ma uno di essi, il prete Giovanni Knox, scappò (1549), fuggì a Ginevra e divenne calvinista. Il raffinarsi della musica primitiva modale portò a una graduale inclusione di note al difuori dellascaladelle cinque ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] al passaggio di Grassi alla sovrintendenza dellaScala (e poi alla presidenza della RAI-TV) e al ritorno di bestia e la virtù, il Molière del Borghese gentiluomo e del Don Giovanni); sia associandosi a un autore che assume anche, a volte, funzioni ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...