BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] presto seguita quella di Simmaco, che Gregorio Magno associa al martirio di Giovanni I in un racconto dei Dialogi (IV, 31). Poco dopo Alcuni ne conservano solo l'immagine o l'idea dellascala di gradi che conducono dalla filosofia pratica a quella ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] giovanetto, la Madonna che va in Egitto, la Madalena convertita, San Giovanni Evangelista».
Che il tempo in cui il M. si provò «a opere avevano subito, ultima la Morte della Madonna per S. Maria dellaScala.
La cerchia rappresentata dagli attori di ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] ' e ‛minore', su tutti i gradi sia dellascala diatonica, sia dellascala cromatica. Il sistema tonale viene così codificato e la come nel celebre passo del Don Giovanni (1787) dove, per la scena della statua del Commendatore che si presenta a ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 1925 le monache camaldolesi di Poppi, guidate da madre Maria Giovanna Tirelli44, aprivano un monastero a La Seyne-sur-Mer, in anni Caronti era impegnato con i progressi della fondazione di S. Maria dellaScala a Noci (1930); per gli Olivetani si ...
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Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] dello sviluppo, spingeva verso un superamento della visione urbanocentrica e un ampliamento dellascala di intervento, che aiutava l’avvicinamento tra le culture della dal ministro del Bilancio Giovanni Pieraccini, sia della legge 717 del 1965 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] prospetto a valle animato al centro dalle aperture binate dellascala e da una loggia asimmetrica sull'angolo nord-est precedente Le Palais Farnèse, I-III, Rome 1991, ad Ind.; S. Giovanni dei Fiorentini: M. Tafuri, in Via Giulia, Roma1973, pp. 201-230 ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] all'informazione dei mercanti. Le Pratiche della mercatura di Francesco Balducci Pegolotti e di Giovanni d'Antonio da Uzzano danno il meglio i profitti della crescita, a rinunciare cioè alla garanzia dell'occupazione e dellascala mobile nei paesi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] chiesa di S. Maria Scala Coeli, presso l'abbazia delle Tre Fontane, che fu progettata da Giacomo Della Porta tra il 1582 e il 1584. Anche questa volta il F. aveva intenzione di decorare l'interno con mosaici disegnati da Giovanni De Vecchi: ma uno ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di pratica della scrittura. I registri matrimoniali, che offrirebbero materiali su larga scala, non permettono lingua italiana», dalle Lettere di Annibale Caro al Galateo di Giovannidella Casa, dal Guicciardini al Machiavelli per la prosa, al ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] delle basi commerciali adriatiche.
Le strutture insediative
L’incisione seicentesca di Giovanni Merlo (una delle eredi di quel Rodriguez che si era reso famoso con la proposta della «scala» di Spalato, che ancora abitano nella casa Minotto da lui ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...