Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] attraverso il simbolismo della virtù pastorale e il platonismo amoroso dellascala di ascensione alla San Giovanni Grisostomo, sarebbe il testo più riuscito, che condensa forma e intenzioni), Zeno è il protagonista delle scene melodrammatiche ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] Giovanni Vonwiller.
Nella seconda metà degli anni Cinquanta fu impegnato anche nelle imprese decorative della chiesa » (Lettere, 2004, p. CLXXVIII). Ne risultò la Madonna dellaScala d’oro, replicata in una seconda versione inviata in America tramite ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] favorevole al wilsonismo. Fra i due quotidiani, anzi, si sviluppò una violenta polemica, suscitata anche dalla serata al teatro dellaScala di Milano del gennaio 1919, durante la quale Bissolati e il F. furono bersaglio degli insulti di Mussolini e ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] -80 e morta dopo il 1307- 10 a Verona, sposò invece Federico DellaScala; Giovanna, nata verso il 1280-85 e morta il 29 dic. 1352, nel 1308 fu data in sposa a Cangrande DellaScala. Si ricordano inoltre i figli Corrado, nato verso il 1275-80 e morto ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] della chiesa di S. Maria dellaScala, che vantava il titolo di cappella reale. Le memorie del segretario della commissionato a uno dei più acclamati ritrattisti attivi a Roma, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccia. Restano altri due ritratti, uno ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] in terra natia in quanto eseguì la Madonna col Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Andrea dell’oratorio di S. Caterina della Notte presso l’ospedale di S. Maria dellaScala. Che il pittore fosse rientrato in patria è provato anche da un documento ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Giovannidella chiesa di S. Giovanni ad Ottaviano, la Natività e la paletta dell'Assunta per la chiesa dell' operadi P. D. a S. Martino delleScale e la sua fortunain Sicilia, in Quaderni dell'Istit. di storia dell'artemed. e mod.... di Messina, 1981- ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] assunto al ministero delle Finanze senza un preciso incarico ufficiale, ma come consultore del ministro, marchese Giovanni D'Andrea, col a favore de' comuni; fuvvi del pari corretta la severità dellascala de' compensi da darsi a' comuni, di modo che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] gradi dellascala sociale. Se di questo progetto vengono di fatto realizzati soltanto i primi due romanzi (della Duchessa può dormire quando vuole" perché "chi comanda ha da dar conto".
Giovanni Verga, I Malavoglia, a cura di S. Guglielmino, Milano, ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] la morte di questi, nel 1599, restò per poco presso Giovanni Bandini e, venuto anch’egli a mancare, si rivolse a e risolse il problema dellascala principale inserendola all’interno della torre dei Benizzi: «una scala bellissima, cavata con molta ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...