Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] dell’organo di rappresentanza dell’impresa, gli anni Settanta, quando la sua guida fu tenuta dalle due personalità di maggiore prestigio, Giovanni L’accordo cambiava alla radice la struttura dellascala mobile, in passato contraddistinta da una ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] , dai Bonacolsi, dal DellaScala, da Galeazzo Visconti, signore di Milano, e da Castruccio Castracani, duca di Lucca, Pistoia, Luni e Volterra, per fronteggiare con le armi l'azione politica e militare promossa in Italia dal papa Giovanni XXII e dal ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] tentativo di porre un freno all’iperconflittualità indusse Giovanni Agnelli (1921-2003) – già protagonista nel spese del dinamismo economico. Al calo dell’inflazione contribuì anche il raffreddamento dellascala mobile, imposto nel 1984 dal governo, ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] corso delle trattative di pace, aveva preso soldi da tutti (300 ducati d'oro dal solo Mastino dellaScala, una figura di alto profilo, e Giovanni Guido (1396-1402).
14. Edizione a cura di Giovanni Monticolo, in Appendice alla Vita di Sebastiano ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] linea governativa. La stabilizzazione della lira aveva rallentato di molto gli effetti dellascala mobile; gli squilibri del seguirono altre due navi passeggeri, l'"Andrea C." e la "Giovanna C." di circa 8.000 tonnellate, anch'esse adibite al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] tempo.
Un importante progresso nella precisione di lettura dellescale graduate di strumenti ottici fu rappresentato dall’adozione di Parigi, appena fondato, e utilizzati dall’astronomo Giovanni Domenico Cassini. Campani fu anch’egli astronomo e con ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di nuove istituzioni formative a tutti i livelli dellascala sociale.
A diffondere le tendenze in crescita innovativi (si pensi a Cosimo Ridolfi, a Bettino Ricasoli, a Giovanni Battista Jacini, a Camillo Benso di Cavour, per fare solo qualche ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Memmo di Filippuccio (v.), di cui, nel 1324, sposò la figlia Giovanna. Nel 1317 il suo futuro cognato Lippo Memmi (v.) imitò la Maestà firma apposta in comune negli affreschi della facciata dello Spedale di S. Maria dellaScala a Siena, nel 1335: ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] Novella tra il 1289 e il 1303, o Pier Giovanni Olivi che contemporaneamente teneva l'insegnamento a S. A. Mazzeo, Light Metaphysics, Dante's C. and the Letter to Can Grande dellaScala, in " Traditio " XIV (1958) 191-229 (ora in Medieval Cultural ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] . Collocando una mira di questo tipo all'inizio dellascala, all'estremità da cui si effettuava l'osservazione, molti che ricorsero a questo metodo figurano Copernico e Giovanni Battista Benedetti. Data la tendenza rinascimentale a combinare quante ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...