CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] Piacenza 1767. p. 291). Comunque, lo stesso, o forse un altro Giovanni de Casate, giurista, fu podestà di Cremona nel 1361 (Santoro, Gli a Gavardo. Divenne in seguito segretario di Regina DellaScala, moglie di Bernabò, ed ebbe, come ricompensa ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] , tradotto in greco forse nel sec. 9°, e la Scala del Paradiso di s. Giovanni Climaco - scritta da un abate del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, morto nel 630 - della quale certamente non vennero realizzate soltanto copie destinate all ...
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La guerra e la pace
John R. Hale
A fianco del mito "ufficiale" di Venezia - quello della stabilità territoriale e politica, dell'armonia sociale, della maestria nel gioco del moto perpetuo costituzionale [...] guerra (23). I costi della guerra di Gradisca - un conflitto su scala minore - sono particolarmente difficili da 1558, Giovannidella Casa intendeva soltanto contrapporre le maniere più rozze della provincia a quelle più raffinate della capitale, ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] della volta in terracotta invetriata, attribuita a Luca Della Robbia.
Negli anni intorno al 1450 il G. realizzò la prima architettura di grande scala al Bargello: opere della bottega di Iacopo Bracchi (1452), di Giovannidella Porta da Novara (1455 ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] figure più compromesse con il regime precedente, quali l’ufficiale delle Riformagioni, Giovanni Guidi, e il segretario delle Tratte, Simone Grazzini; il primo cancelliere Bartolomeo Scala, invece, dopo una prima cassazione, fu reintegrato nel suo ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] di epitaffi Heroes, di Giulio Bordone alias Giulio Cesare DellaScala, che fu suo discepolo, e dal fatto che vaticinio per il 1518 Pronostico… alli speculativi ingegni del MDXVIII (Roma, Giovanni Mazzocchi, s.d., ma 1517; una stampa diversa s.l. né ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] , fra i quali lo Zingarelli, non esitano a vedere in questo Giovanni un figlio di D., anzi il primogenito, che, per il fatto nell'esilio e aveva ottenuto dalla protezione di Cangrande dellaScala un canonicato in Verona, con benefici nella pieve ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] reso grandi servizi come notaio già a suo padre re Giovanni (1199-1216), ottenendo da lui una rendita annua di ag. 24, 1239 genn. 10-18, 1247 ag. 22; Ibid., Spedale S. Maria dellaScala, 1239 ag. 19-sett. 22, 1239 sett. 3, 1239 sett. 12, 1239 dic. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] grande fortuna, di 'arti meccaniche'. Nelle glosse di Giovanni Scoto Eriugena alla famosa opera di Marziano Capella De nella quale si elaborava una teoria coerente della modalità, dellascala e della notazione, grandi contributi del Medioevo alla ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] .) o la Navigatio S. Brandani o il mussulmano Libro dellaScala hanno davvero dato qualcosa a D.: questi ha ben ragione alle pp. 195-235 e 239-243). Su rapporti fra D., Pietro di Giovanni Olivi e Ubertino da Casale si veda R. Manselli, D. e l'" ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...