SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] di San Marco, Citra, b. 271, f. 3; Misti, b. 98a, commissaria di Verde dellaScala (testamento 1393), e b. 160, commissaria Vettor di Giovanni (testamento del 1417); Giudici di petizion, Sentenze a giustizia, reg. 104, cc. 84v-86r; Miscellanea ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] l’ingresso in città. Il 6 aprile 1318, fallita ogni trattativa, Giovanni XXII scomunicò solennemente Matteo, assieme agli altri leader ghibellini, Cangrande DellaScala e Passerino Bonaccolsi. Il pontefice fece seguire la pressione militare alle ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] Alla vendita presero parte anche Tegghiaio del dominus Jacopo dellaScala a nome del monastero, e domina Gemma, moglie di le attività. Al Catasto del 1427, i tre figli Lorenzo, Giovanni e Agnolo, cui si riduceva la sua discendenza, erano iscritti all ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] ), Brescia (1790); sempre nel 1788 tornò a esibirsi sul palcoscenico dellaScala di Milano in sei opere, tra cui L'arbore di Diana per le nozze dell'arciduca Giuseppe d'Austria e la principessa Isabella di Borbone Parma, accanto a Giovanni Manzuoli e ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] sembra essere di nuovo a Verona. In seguito alla congiura di Fregnano dellaScala, nel 1354 Azzo fuggì da Verona e anche il M. riparò XXI e XXII), di una epistola metrica al M. di Giovanni Manzini, per conto di Cappelli, e di una epistola metrica ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] e i Langosco a far lega con il marchese Giovanni I di Monferrato. A loro volta i Beccaria si Romano, Delle relazioni tra Pavia e Milano nella formazione della signoria viscontea, ibid., XIX (1892), pp. 565 s.; H. Spangenberg, Cangrande I DellaScala, ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] dove il nipote Guido aveva conquistato la signoria coll'appoggio di Alberto DellaScala, e a Verona. Legato ai conti del Tirolo, il C , il 24 gennaio del 1331 prestò 15.000 fiorini a Giovanni re di Boemia, figlio di Enrico, e ricevette in pegno ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] vele del portico laterale della basilica di S. Giovanni in Laterano, dove lavorarono gli stessi artisti impegnati nel palazzo (Pulini, 2001 e 2003).
Tra il 1587 e l'anno successivo, il L. lavorò agli affreschi dellaScala Santa, realizzando diversi ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] egli in parte investì in proprietà immobiliari in San Giovanni d'Asso ed in Castello della Val d'Orcia) sia il suo bagaglio di passo finale; egli donò tutti i propri beni all'ospedale dellaScala, al monastero dei SS. Abbondio e Abundanzio, detto di ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] «segnerà il primo Rococò romano».
Su commissione del canonico Giovanni Battista Sabatini disegnò il coro d’inverno per i canonici di 1703 per i minimi francesi della Trinità dei Monti il M. disegnò il corpo dellascala che dal chiostro conduce ai ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...