SERMONETA, Alessandro
e Giovanni
Paolo Rosso
– Giovanni Sermoneta di magister Pietro, forse un medico, nacque a Siena nei primi anni Novanta del Trecento.
Una parte della sua formazione universitaria [...] di S. Maria dellaScala, seguendo l’esempio di numerosi professori di medicina dello Studio.
L’ultima un consulto lautamente retribuito.
Con Giovannidell’Aquila curò, per i tipi di Bono Gallo, l’edizione della Practica di Michele Savonarola, ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] appunto). A capo di quest’ultima fu, negli anni Cinquanta, Giovanni, poi ucciso nel 1257, e successivamente suo figlio Torello, cacciato 1332, mentre Robaldone si rifugiò presso Mastino dellaScala. Con i signori ghibellini di Verona aveva infatti ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] ». A partire dal 1813, con diversi acquisti di archivi teatrali, anche extramilanesi, Giovanni irrobustì la propria posizione: nel 1825 l’acquisizione dell’archivio dellaScala portò il catalogo a 2200 titoli di proprietà; il giro d’affari si estese ...
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MICCA, Pietro. –
Paola Bianchi
Nacque a Sagliano d’Andorno (oggi Sagliano Micca), piccolo centro del Biellese, il 5 marzo 1677, da Giacomo, «mastro da muro», e della sua seconda moglie, Anna Martinazzo.
Il [...] II (Torino 1830).
Nel 1834, alla morte di Giovanni Antonio, prese corpo il progetto di deporre la spada commemorativa Amoretti, La verità storica su P. M.: dopo il ritrovamento dellascala esplosa, Torino 1961; M. Coda, I Micca nella loro genealogia ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] cantanti Rosina Storchio (che gli dette un figlio: Giovanni, detto Giovannino, nato con una disabilità gravissima, Manon Lescaut e Aida. Dal 1926 affiancò alla direzione dellaScala una collaborazione con la Philharmonic Symphony di New York, ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] un S. Sebastiano, perduto, per la chiesa di S. Maria dellaScala a Verona (Vasari, p. 294). Circa due anni dopo art) e il S. Lorenzo tra i ss. Giovanni Battista e Pietro della parrocchiale di Bagolino (Brescia), databili entrambi nella seconda metà ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] Udine 1782; i postumi Ragionamenti sacri su le tre prigionie di S. Giovanni Battista, di S. Pietro e di S. Paolo, Udine 1824.
La scienza, hanno conosciuto soltanto i gradini primi dellascala infinita; per conoscerli tutti occorre una mente infinita ...
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ROSSETTI, Biagio.
Francesca Mattei
– Nacque a Ferrara tra il 1446 e il 1447 da Andrea (della madre non si conosce il nome).
Sposato con Elisabetta Piernovelli, ebbero tre figlie femmine, Margherita, [...] origine veneziana appare la decorazione dei gradini dellascala di rappresentanza, ispirati a diversi esempi 1997, pp. 110-152; F. Scafuri, Il torrione di San Giovanni Battista, in Bollettino della Ferrariae Decus, 1999, n. 16, pp. 36-49; M. ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] a ciò avesse pesato il tentativo armato del diacono Giovanni e dunque l’urgenza di risolvere una situazione di vaticana dove Sergio li attendeva al sommo dellascala. Ma le porte argentee della chiesa, contrariamente a quanto doveva essere, ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] Rovere, in giovinezza prevosto della collegiata di S. Maria dellaScala e Testona a Moncalieri, l'aveva nominato vicario generale della diocesi. Nella stessa funzione egli rimase con il successore di Domenico, Giovanni Ludovico Della Rovere, dal 1501 ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...