MORELLI, Lazzaro
Cristiano Marchegiani
MORELLI, Lazzaro. – Figlio di Fulgenzio, lapicida fiorentino attivo nella Marca d’Ancona, e di Angela Giosafatti, figlia di Antonio, scalpellino veneto stabilitosi [...] XIV, condivise con Giovanni Rinaldi «mansioni direttive» nella rinettatura dei modelli in cera e delle fusioni in bronzo ( Pietro, 1661-73, ibid., pp. 137 s., 145; Id., Decorazione dellascala Regia, 1664-66, ibid., pp. 144 s.; M. Worsdale, ibid., ...
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SANSEVERINO, Antonello
Alessio Russo
– Primogenito di Roberto (conte di San Severino – dal cui toponimo la casata aveva tratto il nome – e Marsico, poi principe di Salerno) e di Raimondina Del Balzo [...] di lì il 10 febbraio si recò a Senigallia, presso il cognato GiovanniDella Rovere. Ivi morì circa un anno dopo, il 27 gennaio 1499. tutti il ‘tipo’ dell’irriducibile barone ribelle, capace, attraverso un’azione politica su scala internazionale e un ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] chiesa di S. Rocco, il Riposo durante la fuga in Egitto nel Complesso museale del S. Maria dellaScala, il S. Giovanni con due angeli nei locali attigui alla chiesa di S. Giovannino in Pantaneto, un gruppo di Madonne col Bambino nei Conservatori ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] e san Giovannidella Croce), con l’aggiunta dei «nuovi mistici» della via infusa, antintellettualistica, dell’«annichilazione» e dell’orazione secondo i tempi e i gradi canonici della «scaladell’anima viatrice»: la penitenza, l’orazione mentale ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] Tra il 1440 e il 1444, su commissione del rettore Giovanni Buzzichelli, il G. lavorò alla decorazione della sala del Pellegrinaio dello spedale senese di S. Maria dellaScala.
Per la sala, illustrata sulla parete destra con le attività assistenziali ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] prassi, al seguito di Giovanni Biagio Amico, singolare interprete in Sicilia della rivoluzione borrominiana.
Nei primi presbiterio; nel 1785 risulta essere ancora impegnato nel rifacimento dellascala e del pavimento del vestibolo d'ingresso sotto il ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] G. Tintori, Storia del Museo, in Museo teatrale dellaScala, I, Milano 1976, pp. 7-19; R. Bossaglia, Ludovico P., in Scultura romantica e floreale nel Duomo di Milano (catal.), a cura di R. Bossaglia - M. Di Giovanni, Milano 1977, pp. 64 s.; Bozzetto ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] la direzione della ditta Nebbia-Guerra, alla decorazione della Biblioteca Sistina e dellaScala Santa (Zuccari, 1992, pp. 84-86, 136 s.). Il suo linguaggio pittorico è vicino agli esempi del Cavalier d’Arpino e di Giovanni Baglione, caratterizzato ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] diciannovenne Raffaela Bruno (Napoli 1791-1844), figlia del negoziante Giovanni e di Maria Rosa Chirico, con la quale già abitava Romani, ma l’impresario dei teatri di Napoli e dellaScala, Joseph Glossop (per breve tempo subentrato a Barbaja), ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] il cronista modenese Giovanni da Bazzano); alla fine di quell'anno (9 ottobre) fu a capo dell'esercito bolognese di Taddeo Pepoli e dei collegati in Rimini. Nel 1343 fu inviato col medesimo incarico di capitano da Mastino DellaScala a Parma; in ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...