DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Milanesi e altre forze della "pars Ecclesiae", riuscì a difendersi grazie all'appoggio di Mastino DellaScala e fu lì che e la signoria di Rivarolo del Re, il castello di S. Giovanni in Croce, quello degli Ardenghi a Casalmaggiore e si costituì un ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] (e qui potrebbe riemergere l’imagerie militaresca di don Giovanni) che racchiude e protegge il preziosissimo tesoro dei corpi del fronte.
Non scontato l’impaginato dell’oratorio della Concezione in via dellaScala, ampliato e riconfigurato (1626-27) ...
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NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] principali opere artistiche del periodo: nacquero così i grandi cicli della cappella Sistina in S. Maria Maggiore (1586-87), dellaScala Santa e della loggia delle Benedizioni in S. Giovanni in Laterano (1587-88), del palazzo lateranense (1587-90 ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] (1833).
Lasciata Roma, il compositore aprì a Milano la stagione autunnale dellaScaladell’anno dopo (16 agosto 1834) con La casa disabitata, melodramma giocoso di Jacopo Ferretti da Giovanni Giraud. Richiesto di nuovo a Napoli da Barbaja per volere ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] erano stati scelti i migliori incisori, Benigno Bossi, Giovanni Volpato, Simone Ravenet. La collaborazione tra il C il Catafalco eretto nella Regia Ducal Collegiata di S. Maria dellaScala in S. Fedele pel triduo solenne di esequie celebrate alla ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] al G. anche l'Adorazione dei magi e s. Giovanni nella stessa chiesa.
Nel 1592 il G. avviò una proficua non precisabile, il Peccato originale e la Resurrezione sulle pareti dellascala di accesso alla cripta nella certosa del Galluzzo, oltre alle ...
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MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] . donò la propria quota di eredità paterna ai fratelli superstiti, Giovanni Battista e Paolo Camillo. Alla prematura scomparsa di quest’ultimo, nel la protervia dei canonici di S. Maria dellaScala, renitenti, per motivi di competenze giurisdizionali, ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] venne fatto stampare a cura e a spese di Giovanni Antonio Corvini di Arezzo, studioso e collaboratore di Vitali, Lettera al S. Avv. Angelo Pezzana intorno a S. D. canonico dellaScala in Milano, Parma 1816, pp. 3-35; A. Pezzana, Memorie degli ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] interesse per opere contemporanee, tra cui si ricordano: Giovanni Gallurese di I. Montemezzi (Brescia 1905), Jerry 1942).
Durante la seconda guerra mondiale condusse l'orchestra dellaScala alle Musikfestwochen di Lucerna (estati 1941 e 1942), ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] Repubblica stringeva una lega con Venezia contro i signori dellaScala. Il Tarlati, interessato a spezzare la coalizione dei inviato ambasciatore a Bologna presso Giovanni da Oleggio, ed a Milano, presso Giovanni Visconti, nel tentativo di porre ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...