FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] di S. Maria dellaScala (Siena), un "parere" riguardante il nuovo teatro dei Rozzi di Siena (al quale stava lavorando dal 1814 l'architetto Alessandro Doveri), il progetto di ristrutturazione del palazzo del senese Giovanni Spannocchi, del quale ...
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ORDELAFFI, Francesco di Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Francesco (II) di Sinibaldo. – Nacque a Forlì, probabilmente all’inizio del secondo decennio del XIV secolo, da Sinibaldo e da Onestina Calboli.
Nella [...] . Nel settembre 1332 gli Este, signori di Ferrara, promossero una lega contro il re Giovanni di Boemia e du Poujet, alla quale aderirono i Visconti, i dellaScala, i Gonzaga e il Comune di Firenze, e in seguito anche tutti i domini romagnoli ...
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NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] desunte anche dalla sfera della pubblicità.
Nacquero così l’‘opera radiofonica’ Giovanni Sebastiano (1967), Bossini, Milano 2009, pp. 207-217; Id., Voglio un monumento in piazza dellaScala. La Milano musicale di G. N., Roma 2011; G. N.: finirò per ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] Bernardino sotto le Volte nell’ospedale di S. Maria dellaScala, eseguiti con il decoratore Battista di Fruosino e in stimata da Domenico Beccafumi e da un altro pittore senese, Giovanni di Bartolomeo, il primo per conto dei Brescianini, l’altro ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] di San Giuliano, Domenico Sciacca dellaScala e così via.
La tenace opposizione Pareto, Sulla recrudescenza della protezione doganale in Italia, riedita in Ècrits politiques. Lo sviluppo del capitalismo publié par Giovanni Busino, Genève-Paris 1987 ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovannidella Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] diciassettenne, su un modello a scala ridotta (Bartoli).
Subito dopo infatti affidato all'anziano scultore Giovanni Maria Mosca, detto il Historji i Sztuki PAU (Studi della Commissione di storia dell'arte dell'Accademia polacca di scienze e lettere ...
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MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] non che successe al padre Dionisio nelle cariche all’Opera del duomo. Insieme con il fratello Giovanni Antonio firmò il disegno per l’altare di S. Maria dellaScala, eretto nel 1671, come riportato dalla Guida di Siena di Ferri (1832). A lui si deve ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] Antonio, da tempo residente a Milano, ricevette l'incarico di direttore della scuola di scenografia del neonato teatro alla Scala.
Giovanni Antonio morì a Milano nel 1783.
Fabrizio, nonostante fosse ormai anziano, proseguì inarrestabile la propria ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] policroma del Beato Sorore per l'atrio dello spedale dellaScala: se ne conservano solo pochi frammenti (I Siena 1898, pp. 355 ss.; V. Lusini, D'un gruppo della Pietà di G. C. e di un S. Giovanni che non ci hache fare, in Rass. d'arte senese, I ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] cantieri pittorici, sotto la direzione di Giovanni Guerra e Cesare Nebbia (Moretti, 2018, p. 95). La sua mano è stata riconosciuta da Giuseppe Scavizzi (1960, pp. 327 s.) in alcune scene della rampa di sinistra dellaScala Santa: nella volta Abramo e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...