BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] inizi del sec. 12° questa differenza di scala nelle parti in muratura venne adottata in molte queste opere si è conservata, neppure le statue di Oddone IV e della duchessa Giovanna, che erano collocate in Notre-Dame a Digione.Un unico monumento ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] la narrazione di storia e la raffigurazione in scala monumentale della figura umana, utilizzando marmo apuano: a Pisa Giorgio a Pieve di Brancoli e dell'archivolto del portale della chiesa dei Ss. Giovanni e Reparata appare sottilmente diverso da ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Romanico viterbese è la chiesa di S. Giovanni in Zoccoli. Controversa è l'etimologia dell'appellativo, un vero e proprio hapax, scala su arco rampante acuto, entrambi dettagli di squisita raffinatezza e inediti nel panorama dell'edilizia laica della ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , variamente derivati da Giovanni, si devono il monumento funebre della famiglia della Gherardesca in Camposanto, risultati di un'indagine, StArte, 1982, 44, pp. 45-56; G. Scalia, Tre iscrizioni e una facciata. Ancora sulla cattedrale di Pisa, SM, s. ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] sviluppo al di là delle mura procedeva a pieno ritmo attorno all'intera città. Gli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme ebbero scala mondiale le richieste di prestito dei volumi, e la maggior parte dell'amministrazione generale della biblioteca ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] fossero invece destinati a una relativa diffusione. In scala più piccola, anche edifici come la nuova cattedrale di plastica sono le opere fiorentine, come i busti di S. Giovanni Gualberto della Badia a Passignano, nel Chianti, e di S. Zanobi in ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] costituirono inoltre il nucleo di quelli ricostruiti su ben più vasta scala fra i secc. 11° e 12° e in parte 33; G. Agnello, I monumenti bizantini della Sicilia, Firenze 1951; M. Guiotto, La chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi, La Giara 1, 1952, ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] adattamento degli antichi luoghi di culto a chiese dedicate a s. Giovanni Battista e a s. Martino. Intorno a quest'ultima erano carolingia, o la galilea); soprattutto la soluzione delle absidi poste a scalare - qui non ancora giunta a compimento per ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] provenienti dall'abbazia di S. Martino delleScale e conservate alla Gall. Regionale della Sicilia (Federico e la Sicilia, e i suoi rapporti con l'arte bizantina, in Miscellanea Giovanni Mercati, III, Letteratura e storia bizantina, Città del Vaticano ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] ivi, pp. 27-51; V. Franchetti-Pardo, Il Duomo di Orvieto: un ''fuori scala'' medievale, ivi, pp. 53-67; J. White, I disegni per la facciata del di primo piano fu svolto da Giovanni di Bonino, ma le ricerche nell'Arch. dell'Opera del Duomo (Fumi, 1891 ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...