Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] Multscher attivo a Ulma non mancò di influire sull'evoluzione della scultura nell'Alto Reno, come bene testimoniano il gruppo con Cristo e s. Giovanni di Colmar, verso il 1440, e il busto della Madonna con il Bambino di Mutzig (Strasburgo, Mus. de l ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] tre navate vennero portate a compimento dalle nuove maestranze e su scala ridotta (Zorić, 1989, pp. 121-156). Questo comportò eiusque urbis et diocesis, Venezia 1645; G. Di Giovanni, L'ebraismo della Sicilia, Palermo 1748 (rist.anast. Bologna 1976), ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] modello cassinese vanno ricordate le cattedrali di Salerno, Amalfi, Scala, Ravello, Capua, Sessa Aurunca, Calvi Vecchia, Sant'Agata di menzione sono soprattutto quelle dello scultore Antonio Baboccio da Piperno, mentre con Giovanna II (1414-1435) si ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] di gusto classico, reimpiegato dal 1604 come piedistallo della statua di S. Giovanni Battista, ma che costituiva la base del , rispetto alla tradizione bizantina.Tutto a M., la scaladell'edificio che è enorme, la conformazione degli spazi declinati ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] Anastasio I (491-518).Nicopoli fu il centro più importante dell'arte musiva, soprattutto tra la fine del sec. 5° corte sono rappresentati in scala assai più piccola per Leipzig 1903, I, pp. 3-189; Giovanni VI Cantacuzeno, Historiarum libri IV, a cura ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] identificato con quello dello stesso podestà.Accanto al palazzo del Popolo, e a esso unito per il tramite dalla scala, è il palazzo il 1415 e il 1458 da Giovanni di Santuccio da Fiorenzuola.L'assoluta novità dell'impianto, che ebbe in ambito umbro ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] più tardi, dall'etimo proposto nel Catholicon (1286) di Giovanni Balbi: "architector ab archos et tectos [...] qui facit tecta in legno) di edifici completi in scala ridotta, o di singole parti della costruzione in scala più grande (anche al vero), ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] della navata mediana (Zimmermann, 1956, p. 52). Si trattava della ripresa in scala minore di tre lati dell'ottagono della tra le nuvole e, ai piedi della croce, Maria, l'Ecclesia e Longino a destra, Giovanni, la Sinagoga e Stephaton a sinistra e ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] a Tarquinia (prov. Viterbo), opera di Giovanni di Guittone, membro della famiglia di Ranuccio (o Rainerio), datato al Ruggero e Nicodemo da Guardiagrele. Il muro che racchiude la scala è inoltre decorato da due pannelli scolpiti con tre scene ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] nel sec. 13°, dall'imitazione, in scala ridotta, del capocroce poligonale della cattedrale di Trondheim nella chiesa di Alstadhaug facciata occidentale, si colgono altre linee. Due delle figure, S. Giovanni e S. Dionigi, ancora in buone condizioni di ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...