GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] i quali G. ricevette pagamenti dall'ospedale di S. Maria dellaScala il 26 apr. 1341, sono andati perduti.
Data al LXXV (1939), pp. 180-194; E. Carli, Sculture del duomo di Siena (Giovanni Pisano - Tino di Camaino - G. d'A.), Torino 1941, pp. 53-59 ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] Cristina degli inizi del XV secolo (Siena, ospedale di S. Maria dellaScala) - ma con il volto e il collo ricoperti di smalto color , adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovanni di Serre, parente del prefetto di Roma.
L'artista viene ...
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GIOVANNI da Asciano
L. Morganti
Pittore senese attivo presumibilmente nella seconda metà del sec. 14° ad Asciano, Siena e Firenze e di cui, per la scarsità delle notizie biografiche a lui sicuramente [...] opere, perdute, a Siena nello Spedale di S. Maria dellaScala e a Firenze nelle case medicee in via Larga, distrutte e datato 1392, un suo figlio, maestro Guido di maestro Giovanni di Guido da Asciano, risulta capitano del popolo senese; Brandi ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] con particolare attenzione all'Antico Testamento - la stessa immagine dellascala è improntata alla visione di Giacobbe (Gn. 28, 10-16) -, sono gli scritti di Gregorio Nazianzieno, Giovanni Cassiano, Evagrio Pontico, lo pseudo-Dionigi l'Areopagita e ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] cose", non più reperibili, nell'ospedale di S. Maria dellaScala a Siena: si tratta forse di quelle stesse pitture, attribuite pittore: l'erudito senese, infatti, lo identificava con un Giovanni di Guido di Maestro Vanni di Carlo, architetto e ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] 1951, p. 434) nell'ambito del maestro dell'arca di Mastino (II) DellaScala. Ragghianti (p. 53) ribadì l'opinione confronto all'altorilievo raffigurante la Madonna con Bambino tra s. Giovanni Evangelista e un devoto, una volta nel duomo poi ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] settembre, si spense a porta S. Giovanni, nella casa del custode della porta (Baglione, 1642). Venne tumulato nella 118, 127, 132 nn. 25-26;K. Schwager, Santa Maria Scala Coeli in Tre Fontane bei Rom,in Praestant Interna. Festschrift für Ulrich ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] dell'Umiltà e santi (Venezia, Gallerie dell'Accademia, inv. 230) proveniente dall'albergo della Scuola di S. Giovannidell'attività di G.; nondimeno, la solida costruzione del santo sembra proporre in scala monumentale il Battista e il S. Paolo della ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] Maria del Fiore, agli evangelisti S. Luca e S. Giovanni per la facciata della cattedrale, unitamente a Niccolò Lamberti, che fu incaricato di professionale. G. seguì le orme paterne ma su scala maggiore e ubbidì a un ideale del primo Rinascimento ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] abbandonò mai del tutto la realizzazione di opere in scala più monumentale (pale d'altare e affreschi), incontrando Lorenzo, con Cori angelici (San Giovanni Valdarno, Museo della Basilica di S. Maria delle Grazie).
Questa produzione dimostra, non ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...