LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] finestre e volte.
Come riporta Passeri, l'esecuzione dellascala di palazzo Caetani (oggi Ruspoli) permise al L. retrostante coro.
Nel 1640 si decise la ricostruzione della chiesa di S. Giovanni Calibita presso l'isola Tiberina. Anche se comunemente ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] dovette trovarsi nell’Urbe e partecipare alla decorazione dellaScala Santa lateranense, dipingendo alcune scene ad affresco s. Giovanni apostolo in S. Giovanni fuori Porta Latina e collaborò agli affreschi del Palazzo Lateranense e della Biblioteca ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] Giovanni Battista, meno noto evidentemente, ma presente nello stesso ambito artistico romano: risulta infatti fra i collaboratori della , Due opere di S. G. nella chiesa romana di S. Maria dellaScala, in Paragone, X (1959), 111, pp. 48-53; W. ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] G. Silini di Siena. Vinse il premio della Fondazione Marcello Biringucci e Giulio Mancini dell'istituto di beneficenza della Compagnia della Madonna (presso l'ospedale di S. Maria dellaScala di Siena). Il premio gli permise il perfezionamento ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] i discepoli, una volta nella chiesa di S. Maria dellaScala e adesso al Museo regionale di Messina; le quattro tavole già nella chiesa gesuitica di Gesù e Maria in S. Giovanni, distrutta dal terremoto del 1783 (Hackert - Grano; Grosso Cacopardo ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] e aveva da poco terminato la decorazione dellascaladell'attiguo oratorio di S. Maria dellaScala, dove aveva collaborato, a partire della riforma di uno dei suoi istituti più rappresentativi, l'Accademia del disegno, attuata dal vescovo Giovanni ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] Giovanni Nepomuceno e Fedele da Sigmaringa, conservata nella sacrestia della parrocchiale di Caprino Veronese ma proveniente dalla demolita chiesa della Giorgio Martire a Tarmassia. Storia e restauro, Isola dellaScala 2012, pp. 43-45; S. Marinelli, ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] da Bireno, allora collocata nel casino mediceo in via dellaScala (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Quest'ultima, già del tempo come Giovanni Bilivert, Lorenzo Lippi e Cesare Dandini.
Per la granduchessa di Toscana Vittoria Della Rovere, il M ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] piani è strettamente concatenata la struttura dellascala a spirale interna, e già prima della data di fondazione doveva essere iniziata la esecuzione del progetto di B. lavorò, dal 1292, Giovanni Pisano. Solo con Tommaso Pisano, che costruì la cella ...
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RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] Albertini, 1968, pp. 410-415); lungo il parapetto dellascala si svolgono le Storie di Giona. Contestualmente i due della serie. I simboli degli evangelisti sui lettorini sono affiancati da scene entro riquadri (l'aquila e il toro dai Ss. Giovanni ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...