BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] , si trova citato a Bari nel 1032 il lutrón della chiesa della Panaghía della Metíxias nonché nel 1075 un balneum e un b. con impianto di riscaldamento (kamínion) per il monastero di S. Giovanni Teologo presso Reggio Calabria.Resti di un b. con ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] , nelle basiliche di S. Giovanni di Studios, della Theotokos Chalkoprateia, di S. Giovanni all'Hebdomon e in un' 9°, una notevole varietà di c., che si svilupparono anche su scale assai più vaste di quelle indicate nell'ambito romano. Alla c. ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di ignota provenienza, affisse nella scala di accesso della basilica di S. Alessandro sulla ; A. Acconci, S. Giovanni in Argentella presso Palombara Sabina. Le testimonianze altomedievali: il ciborio e l'affresco dell'Adorazione della croce, AM, s. II ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] della fortuna; la scaladelle virtù e la Chiesa come complesso formato da più parti. Le ultime illustrazioni dell nel 1333, per Giovanna di Borgogna, moglie di Filippo VI, il Miroir historial, traduzione in francese dello Speculum historiale di ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] case fabritae solariatae anche sul finire dell'età longobarda avevano la scala in muratura all'esterno. Nell' 1176, durante il governo dell'abate Giovanni IV, come indica l'iscrizione che avvolge il primo capitello dell'angolo nord:" Perpetuis annis ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] 1975a); il secondo riconosciuto, almeno a Bari, nell'impianto della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo all'interno del complesso di S. Scolastica ( seguiva alla lettera il modello della basilica barese, ridotto in scala (Belli D'Elia, 1987b). ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] l'epoca, era su tre piani e disponeva di una scala in pietra, di latrine e di camini a nicchia. Edifici , un angelo che agita un turibolo, scene della Vita di s. Giovanni Evangelista, i Ss. Giovanni Evangelista e Paolo, l'albero di Iesse. Questi ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , p. 182), un secondo muro fu ricostruito dal vescovo Giovanni - Giovanni II (m. nel 911) o Giovanni III (m. nel 924) -, si ipotizza che la cinta , nella raffinata elaborazione delle membrature e nel sistema complesso dellescale in spessore di muro ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] splendidamente ornata; a essa si accedeva da N scendendo dellescale e la piscina si trovava sotto la navatella meridionale è stato trovato un altro appartenente alla cappella di S. Giovanni Battista: entrambi possono essere datati al tardo sec. 6° o ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] dell'abbaziale di Saint-Denis. Il testo greco dello pseudo-Dionigi fu donato all'abbazia di Saint-Denis nel sec. 9° e venne tradotto in latino da Giovanni imperiali romane fossero applicazioni della teoria di Erone su scala monumentale.L'influenza di ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...