GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] o con il Maestro della S. Cecilia (Bietti, 1983), padre dell'ancora non artisticamente conosciuto Giovanni e del ben noto la ricerca di un illusionismo architettonico sia in scala monumentale (prospetto della cappella) sia nelle nicchie trompe-l'oeil ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] architetto Giovanni Michelazzi, si diede a decorare numerose ville fiorentine (Cresti, 1971). Dopo aver arredato la sala della "Giovine Camaiore, eredi Chini; Casa Ricordi e Museo teatrale alla Scala a Milano) di cui la prima, in strettissima ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , anche importanti come l'Antigone della Carrara o il Ritratto di Giovanni Antonio Tadini nel Municipio di Bergamo presso il Germani a Cremona, replicato poi nel 1837, in scala maggiore, per Antonio Patrizio di Milano (opere disperse).Nel 1835, ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] della navata mediana (Zimmermann, 1956, p. 52). Si trattava della ripresa in scala minore di tre lati dell'ottagono della tra le nuvole e, ai piedi della croce, Maria, l'Ecclesia e Longino a destra, Giovanni, la Sinagoga e Stephaton a sinistra e ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] a Tarquinia (prov. Viterbo), opera di Giovanni di Guittone, membro della famiglia di Ranuccio (o Rainerio), datato al Ruggero e Nicodemo da Guardiagrele. Il muro che racchiude la scala è inoltre decorato da due pannelli scolpiti con tre scene ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Boito, F. Lodi e A. Scala. Il C. fu strenuo sostenitore delle proposte di soluzione "basilicale", ché la di S. Maria del Fiore..., Firenze 18 83, pp. 32 s. e passim; Giovanni Semper, La facciata del duomo di Firenze, in Arte e storia, III(1884), pp. ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] delle chiese latine obbligate ad abbandonare i territori occupati, incrementarono la produzione artistica e un'attività edilizia su vasta scala e che la chiesa di S. Giovanni, rappresentata alla sua destra, ma della quale non restano oggi tracce, era ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] sulla volta l'apparizione in sogno a s. Romualdo della lunga scala su cui salivano al cielo un drappello di religiosi suo personale. Potrebbe trattarsi del ricco banchiere tedesco-olandese Giovanni Antonio Huygens, con palazzo in via Borra a Livorno ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] nel sec. 13°, dall'imitazione, in scala ridotta, del capocroce poligonale della cattedrale di Trondheim nella chiesa di Alstadhaug facciata occidentale, si colgono altre linee. Due delle figure, S. Giovanni e S. Dionigi, ancora in buone condizioni di ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] feroci scontri intercorsi con Giovanni Chevalley, esponente della tradizione tardo-eclettica torinese e presidente della manifestazione.
Nel 1928 dell’Arte, deputato a ospitare mostre temporanee, all’interno del quale inserì la scala elicoidale ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...