FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] Neri a una scala maggiore gli venne offerta dalla decisione delle paolotte di completare il , Il giardino del convento di S. Maria della Neve a Palazzola e i lavori di padre de Fonseca ad Evora, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] Le sue figlie gli successero al governo della Fiandra e dello H.: prima Giovanna (1205-1244), da sola o insieme su scala industriale capitelli, monumenti sepolcrali e fonti battesimali esportati in tutta Europa. Nello H. la maggior parte delle opere ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] via Alessandrina dagli eredi di Ercole Crescimbene (canonico della basilica di S. Giovanni in Laterano) per una somma di 990 di forma trapezoidale nel cui vertice è stata ricavata una scala a pianta semicircolare che immette ai piani superiori e che ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] quel pontefice: nella Scala santa, il gruppo degli Angeli con la Croce nella volta dell'atrio, e, dubitativamente modi una tela con la Decollazione di s. Giovanni Battista nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Capena (Zuccari, 1996).
Il 20 febbr ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] aspettative della committenza che nel 1575 lo incaricò della decorazione delle volte dellescale, due Genova 1986, ad ind.; C. Furlan, Dopo Raffaello, in N. Dacos - C. Furlan, Giovanni da Udine 1487-1561, I, Udine 1987, pp. 194, 215 s., 219, 233 n. ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] provvisorio eretto a Vicenza, in piazza dell'Isola, per l'ingresso del podestà Giovanni Pindemonte, nel maggio 1778, su disegno nella scala di casa Savi Paulotto in contrà Fontanelle e la tela, stilisticamente molto affine (1780 circa), dell'altare ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] .
Risale al 1602 il completamento della citata cappella del cardinale Santori, in S. Giovanni in Laterano, per il quale 'aggiunta di una scala d'accesso alla parte medievale dell'edificio e al rifacimento della copertura della navata trasversale.
Il ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] scala a ridosso degli apparati realizzati da Ferdinando, forse non senza l'apporto di collaboratori, per la santificazione di Giovanni a Roma, dove lavorò per i teatri di Tor di Nona e della Pace. Fu attivo a Reggio Emilia negli anni 1696, 1698, 1701, ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] e poi a Luigi XIV, e scritte «seguitando dove lasciò il Cavaliere Giovanni Baglioni, che unissi al Vasari» (Die Künstlerbiographien, 1934, pp. 3, 6). La stesura delle trentasei vite scalate tra il 1641 (anno di morte del Domenichino) e il 1678 (anno ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] una scala elicoidale e trasformò la sommità della torre in un padiglione a due piani; sostituì il tetto della ill. 2 s.; Id., La Toscana e l'architettura di Rodolfo II: Giovanni Gargiolli a Praga, in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...