CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] di Milano: S. Giovanni di Dio (1858-60) e S. Seconda martire (365), della quale esiste anche un Becker, Künstlerlexikon, VIII, p. 145 (anche per Luigi); C. Gatti, Il Teatro alla Scala ... II, Milano 1964, pp. 193 s.; F.-J. Fétis, Biogr. univ. d. ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] L. nei suoi Opuscoli come "il Giovanni da Udine de' nostri tempi" ( Scala (distrutta dagli interventi ottocenteschi) e nella decorazione, scomparsa, dell'altro teatro della Canobbiana (1778).
Introdotto nei circoli dell'aristocrazia riformista e della ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] alla morte del Carafa, fu completata da Giovanni Pignatelli, principe di Monteroduni, con correzioni e aggiunte del C. e dell'architetto Gaetano Bronzuoli, e venne pubblicata in trentacinque rami nel 1775 su scala 1:3.808 (un'altra edizione, del ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] sono molto simili a quelle create una decina di anni dopo, in scala minima, dal grande modellatore di porcellane F. A. Bustelli. Ma questo Giovanni Bonazza aveva mandato in Russia quarant'anni prima. Ma la leggerezza e l'eleganza delle statue della ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] ricostruzione della sala dello Scrutinio, della sala del Senato (dopo il 1525), la porta d'ingresso a quella che sarà poi la Scala d'oro 1581, f. 65 s. (per il disegno della chiesa di S. Giovanni Elemosinario o Nuovo, fatto dall'A.); T. Temanza ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] al teatro Carlo Felice di Genova. Legata al mondo dello spettacolo è la sua collaborazione al Falstaff, settimanale illustrato , pp. 140-156; Musei e gallerie di Milano, Museo teatrale alla Scala, III, Milano 1975, pp. 684 s.; G. Turcato, Le immagini ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] di tutti i lavori concernenti il consolidamento del palazzo fu affidata al M., il quale si occupò anche della costruzione della cosiddetta Scala nova, che doveva sostituire quella realizzata da F. Pistrucci nel 1911. I lavori si svolsero in sei anni ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] oli. Intorno al 1875 collaborò con il più anziano Giovanni Battista Cevasco, ancora legato al linguaggio neoclassico e romantico frontale, nicchione XV). Attraverso la dimensione in scala quasi naturale delle figure, come in un tableau vivant, l’ ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] in calce al Decretum Gratiani, con glosse di Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia, nel celebre della qualità e dell'importanza nella scala gerarchica della decorazione di un codice e della conseguente divisione del lavoro all'interno delle ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] Novanta attivo in Friuli, approdò da Giovanni Battista Tosolini. Nella scuola di
In una serrata serie di opere scalate tra il 1825 e il 1830 Paghini pale d’altare con S. Giorgio e il drago della chiesa omonima di Arcano Inferiore; i Ss. Pietro e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...