BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] Parigi (1859?), dove avrebbe decorato il palazzo della principessa Matilde Bonaparte (De Angelis, 1953). ital. di ieri e di oggi, Roma 1938, p. 46; Id.,B. scenografo, in La Scala, settembre 1953, pp. 16-18; B. Spataro,La pittura dei secc. XIX e XX, in ...
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BRICCI, Basilio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 18 ott. 1621, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Fratello di Plautilla, fu, come lei, pittore e architetto; [...] 1674 di eseguire il disegno di una doppia scalinata di accesso alle reliquie delle teste dei ss. Pietro e Paolo, conservate nel ciborio di S. Giovanni in Laterano. Questa scala scomparve nel corso di restauri, verso il 1848.
Sappiamo da Carlo Cartari ...
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AVANZI, Vittorio
Raffaello Brenzoni
Nacque il 22 febbr. 1860,in contrada di "Paradiso" in Verona, da Giovanni, dottore in medicina e direttore onorario della Casa d'Industria, e da Teresa Faccioli, [...] , si dedicò completamente alla pittura, prima all'Accademia Cignaroli della sua città, poi - dal 1873 al 1880 circa sono da ricordare alla Galleria d'arte moderna di Verona: Scala Mercato Vecchio, Paesaggio con castagno, Acqua morta, Marina a Torre ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...