CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] invece il contributo del C. all'impostazione di S. Maria dellaScala, a cui si riferisce il disegno Uffizi A. 6375 datato 25 febbr. 1593 (Wasserman, pp. 56 s.) e della cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano, poi trasformata da G. A. De Rossi ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] 16).
Si trattava di una Natività di Cristo per la chiesa di S. Giovanni, di una Madonna con il Cristo dormiente per il capitano Ascanio Lenzi e di ). L'intervento nella prima sala dalla parte dellascala ovale è andato perduto; mentre la decorazione ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] ", in cui si son visti riuniti due artisti diversi, Simone di Giovanni di Simone Ghini, orefice attivo a Roma già nel 1427 (Martinelli) Innocenti a Firenze e di S. Maria dellaScala a Siena. Lo schema dell'Ospedale Maggiore, tuttavia, par derivare - ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] svolge sul soffitto; agli stessi anni dovrebbe risalire anche il soffitto dellascala con La Virtù e la Fama; databile al 1770 circa è per la tela destinata al soffitto del salone della Scuola di S. Giovanni Evangelista dove il G. raffigurò, in una ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] di una casa dal padre di L. e dal matrimonio di Simone con Giovanna, sorella di L. (Siena, Arch. di Stato, Gabella Contratti, 1323- e Tederico venne commissionato dal rettore dello Spedale di S. Maria dellaScala di Siena un trittico corredato da una ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] 1550 e il 1555 il G. realizzò per volere di Giovanni dal Bene, arciprete della chiesa di S. Stefano a Verona, la Madonna col .; F. Dal Forno, Gli affreschi di N. G. in S. Maria dellaScala, in Vita veronese, XXVI (1973), pp. 381 s.; G. Schweikhart, ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] (e da un teorico all'altro): per es. il chiasso musicale della cornamusa dei diavoletti e dei giocolieri proietta gli strumenti dall'alto al basso dellascala di valori della Chiesa, mentre quello dei trombettieri del coro li innalza al primo rango ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] trattava di un rilievo puntuale dell’edificio, corredato da doppia scala dimensionale, che accompagnava un Zeri, Torino 1982, pp. 457-585; M. Bonvini Mazzanti, GiovanniDella Rovere. Un ‘principe nuovo’ nelle vicende italiane degli ultimi decenni ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] chiamato a lavorare in palazzo ducale, dove eseguì gli affreschi dellascala d'oro tra gli stucchi dorati di A. Vittoria. con la Caduta dei titani, che fu portato a termine da Giovanni Battista Zelotti.
Il F. morì a Venezia nel 1561.
Come riferisce ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] monumentale in favore dellascala ridotta, cromaticamente e linearisticamente preziosa, propria della miniatura, e : la prima raffigurante la Madonna in trono fra i ss. Giovanni Evangelista e Antonio Abate e una figura di un donatore aggiunta, ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...