GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] riferiva in una nota lettera (2 marzo 1519) che il cartone dellaGiovanna d'Aragona era opera di "uno suo gargione", mandato a di ritornare sul tema del palazzo urbano in grande scala, riprendendo idee degli anni romani e creando una costruzione ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] creare apparati come quello per il possesso dell’11 aprile, quando amici e protetti di Giovanni de’ Medici, tra cui Agostino progetti per S. Pietro, adattandoli alla scala ridotta imposta dalle scarsità delle risorse dopo il sacco, in funzionale ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] acquisto di disegni. Quando Giovanni Cinelli nel 1677 pubblicò gli aggiornamenti alle Bellezze della città di Firenze di sebbene con l'aiuto dei collaboratori, opere su grande scala. Tali sono le enormi tele di Donnaregina Nuova realizzate con ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] estremi della vita del C. è insoluto: Giovanni Cavallini, in una delle sue note a un Valerio Massimo della Biblioteca 1963, pp. 18 s., 109 s., 114; A. Cempanari-T. Amodei, La Scala santa, Roma 1963, pp. 19, 76 (con bibl.); C. Galassi Paluzzi, S. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] lato destro Storie di s. Giovanni Battista (contitolare della chiesa e protettore della città) con i principali episodi effigiati in scala minore rispetto a Datini, corrispondano ai provveditori in carica nel 1452-53: Andrea di Giovanni Bertelli, ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] dell'abbazia di Chiaravalle Milanese per l'accesso alla scala che conduceva al dormitorio.
Questo affresco (Ottino Della 337-339; C. Quattrini, Giovanni Agostino da Lodi e Marco d'Oggiono: quadri a due mani da S. Maria della Pace a Milano, in Brera ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] . 1679, quando venne messa in opera la croce della lanterna. Il 12 maggio dell'anno successivo il G. vi celebrò la messa inaugurale è raggiungibile dal duomo di S. Giovanni attraverso due ripide scale fiancheggianti il presbiterio (Dardanello, in ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] piazza Dante e di piazza Cavour (1999-2002). La riconfigurazione della piazza S. Giovanni a Gubbio (2003-06) fu invece l'occasione, in e prestigioso, la cui attività si colloca su scala internazionale. L'organico non superò mai la piccola-media ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] . E del 1573, per es., la scalata al monte Corno, sul Gran Sasso d'Italia, della quale lasciò una dettagliata relazione (riportata dal invece essere il Trattato delle fortificazioni di terra di Giovanni Battista Belluzzi, semplicemente posseduto ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] e soggetti veterotestamentari, pure in argento, dell'altar maggiore della basilica della Ss. Annunziata di Firenze, di cui fornì cimentò, tra l'altro, nella progettazione di una grande scala di rappresentanza, di cui fu approntato un modellino nel ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...