CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] frequentando lo studio di Giovanni Vianello, durante il soggiorno bozzetti per l'Orfeo di Monteverdi (Roma, teatro dell'Opera) nel 1934;per la Norma di Bellini, Parigi); per la Valchiria nel 1936(Milano, La Scala), e così di seguito sino alle scene e ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] scala di intervento, il complesso di viale XXI Aprile fu un coerente proseguimento, tecnologicamente aggiornato, dell'esperienza Mostra delle colonie estive e dell'assistenza all'infanzia (1937), con Giovanni Guerrini; nel padiglione delle armi ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] pennacchi della cupola di S. Pietro in Vaticano, S. Giovanni Evangelista, di cui resta anche un disegno preparatorio (New York, Metropolitan Museum), e S. Luca (ibid., pp. 54, 60, fig. 36), e quelli per il catino absidale di S. Maria Scala ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] Ignazio Gardella, Giovanni Romano e per la parte artistica Fontana) che partecipò al concorso per il palazzo dell’acqua e della luce per l della palazzata ottocentesca con cortili racchiusi sui quattro lati.
Dalla scala del quartiere a quella della ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] ), pel quale aveva disegnato la scala segreta; ed è sua l'idea dello scalone di palazzo Hercolani realizzato da B. venne eletto membro dell'Accademia Clementina. Nel 1777-1778 si trovava a Roma presso il fratello Giovanni Lodovico, ministro presso ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] bronzo della lunetta del portale maggiore, una delle quali (l'aquila, simbolo dell'evangelista Giovanni) 67-82; V. Franchetti Pardo, Il duomo di Orvieto: un "fuori scala" medievale, in Città, architetture, maestranze tra tarda antichità ed età moderna ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] (p. 104). Tra le opere esposte era Parabola (o La scaladella vita: ripr. in Morasso, pp. 8 s.) in due pannelli sala da pranzo del palazzo in stile neoclassico. Dallo svizzero Giovanni Stucky ricevette inoltre la commissione per due progetti: il nuovo ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] affreschi dell'oratorio di S. Rocco a Bologna (Negro, p. 241).
La produzione artistica del G. che si scala a partire , la Chiamata degli apostoli Giacomo e Giovanni in S. Giovanni in Monte e le due grandi tele della chiesa di S. Girolamo alla certosa ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] , tra cui l'esecuzione di due modelli, un primo a scala ridotta e un secondo "dela misura che andarà fatta la statua eseguì pure la figura in bronzo di Giovanni Evangelista, destinata all'altare della cappella del santo nel battistero lateranense. Ed ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] opera del B. che, mentre la dipingeva, nel 1645, cadde da un'alta scala e morì.
L'opera a cui attendeva fu terminata dai figli. Il Soprani ( Nota delli Signori Accademici (Roma, Arch. storico dell'Acc. di S. Luca, vol. 146).
Dei figli, Giovanni ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...