Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] nella scaladell’evoluzione, rispetto a quello dell’uomo. Il fatto, in accordo con la sua teoria della tendenza agosto del 1878 perché ritenuto a capo di una rivolta, e Giovanni Passanante autore di un attentato a Umberto I di Savoia, sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] Firenze e, ai primi di febbraio del 1860, fu inviato a Bologna dal ministro della Giustizia Giovanni Battista Cassinis per orientare l’attività della commissione legislativa emiliana. Quella per la riforma del codice civile, istituita nel frattempo a ...
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Protocolli per la giustizia civile
Giovanni Berti Arnoaldi Veli
Negli ultimi anni si sono diffusi, in moltissimi uffici giudiziari sull’intero territorio nazionale, oltre un centinaio di “protocolli”, [...] processo, hanno avuto e hanno il merito di censire molte delle prassi virtuose ovvero cd. best practices che l’impegno e È certamente un traguardo, perché mai prima, su così larga scala e su base totalmente spontanea, una tale moltitudine di uffici ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] pupillare verso il 1528, ma dopo il padre, e Giovanni Antonio, capostipite dei baroni di Rocca Gloriosa ‒ e tre Carlo I d'Angiò, Roma 1917, pp. 5, 16-18 (estr.); Regesto della cancelleria aragonese di Napoli, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1951, p. 83 ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Nell'estate del 1562, in un clima teso per le minacce di attentati al papa, venne arrestato un notaio della Camera apostolica, il francese Giovanni de la Save, che fu trovato in possesso di documenti compromettenti per il C.; questi si trovava allora ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] e il 1965, alla presidenza dell'Unione delle Province d'Italia. Rieletto in "un unico polo di sviluppo di scala europea" (La sistemazione del territorio ., pp. 193-201; G. Conso, in Testimonianze di Giovanni Conso e Luigi Firpo su G. G. e Valdo Fusi ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] la pianta della città in scala di canne chiancianesi (Chianciano, Archivio storico).
Nel 1765, dopo la morte della madre, si Roma la quarta edizione del vecchio Manuale d'architettura di Giovanni Branca, cui aggiunse note esplicative e tavole, da lui ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] in entrambi i diritti) e Giovanni furono avviati alla professione legale; Antonio marzo del 1450 Francesco Sforza ottenne la resa della città e poté assumere il titolo ducale. Tra la chiesa di S. Maria alla Scala, già di patronato ducale. Nella nuova ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] nominato il D., insieme con Bartolomeo Moroni, Sillano Negri e Giovanni Vimercati.
La nomina al Consiglio di giustizia rappresentò senza dubbio il coronamento della carriera professionale e dell'attività politica del D., il quale, insieme con altre ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] il papa si limitò a fare appello all'unione delle volontà di tutti per mettere fine al generale turbamento degli animi. In effetti, lo stesso pontefice concluse in quei giorni un colloquio con Scala esortando i giornalisti a cessare le polemiche e a ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...