CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] i maggiori consensi.
Nell'agosto dello stesso anno venne scritturato al teatro alla Scala di Milano per la parte Orazio) di S. Mercadante; nel 1848 ne L'elisir d'amore, Giovanna di Fiandra (Baldovino) di C. Boniforti e La schiava saracena (Ismaele) ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] a Venezia, ad opera di Giovanni Rossi da Vercelli. Nel dedicare hanno titoli più curiosi, come Scala fortunae, De ludis diversis, XI (1850), pp. 53-62; S. Casali, Annali della tipografia veneziana di Francesco Marcolini da Forlì, Forlì 1861, pp. ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] L’arme di famiglia è di rosso al leone d’argento su scala d’oro posta in banda, inquartata dal 23 giugno 1460.
Dopo aver quella in volgare del 22 gennaio 1476 a Giovanni Perotto, secondo marito della cognata Elisa Martinozzi (originale nel Vat. lat. ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] poco fuori città, insieme con il Grazzini e Lorenzo Scala. Il L. e lo Scala si erano riconciliati, ma nel giugno precedente al primo una dichiaratione sopra il Pater nostro del s. Giovanni Pico della Mirandola, tradotta per Frosino Lapini (Firenze, ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] del modesto grammatico Ferdinando Gnesotto e dell'ellenista carducciano Giovanni Setti, che il C. riverì suo scala (e doppiamente invano si era assicurato la collaborazione dell'Ubaldi per la storia della letteratura cristiana) una Storia della ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] ; nel loro stemma figurava un'aquila nera coronata con una scala d'oro in campo rosso. In origine abitavano in Campo Marzio dell'autore e dell'opera, di ben due religiosi delle Scuole pie, Carlo di S. Antonio da Padova e Antonio di S. Giovanni ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] chiamato, il 27 dic. 1494, festa di s. Giovanni Evangelista, a rivolgere un indirizzo al pontefice nella cappella pontificia di una chiesa di Monza. Più avanti ebbe un canonicato della cattedrale di Scala, nel Regno di Napoli.
Del 1501 è la stampa di ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] Firenze, Quart. S. Spirito, Gonf. Scala, Camp. 64, c. 35r), l'altro, e vedere e udire, parea".
Delle novelle attribuite al D. i codici quattrocenteschi presentano Alfani, cfr.: IlDecamerone di M. Giovanni Boccaccio, Firenze per Philippo Giunta 1516 ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] Mondadori – assunse la direzione congiunta della collana di letteratura infantile «La scala d’oro» per la casa editrice la medesima casa editrice, di curare un’edizione del Decameron di Giovanni Boccaccio, che vide la luce nel 1955 con 101 tavole a ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] (cc. 5-6v), e seguito da un epilogo al card. Giovanni (cc. 62-63). Dalla prefazione a Lorenzo si apprende che questa 131). Secondo una comunicazione della signora Alison Brown di Londra la lettera va attribuita a Bartolomeo Scala, dato che un ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...