CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] . Fece infatti rappresentare l'opera Claudia (libr. M. M. Marcello da George Sand, Milano, teatro della Canobbiana, 19 maggio e teatro la Scala, 20 maggio 1866), definita dal Tebaldini "idillio pieno di sentita melodia, veramente italiano", quindi La ...
Leggi Tutto
ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] di Don Giovanni (3 atti, libretto di E. Moschino; composta nel 1913 e rappresentata alla Scala di Milano il La leggenda di Sakuntala di F. A., Milano a. d. [ma 1923]; A. Della Corte, Ritratto di F. A., Torino 1935; G. Migot, Una testimonianza: F. A ...
Leggi Tutto
PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] di Peruzzini e Leone Fortis, 1859), furono scritte per la Scala, mentre nel 1857 Petrella recise gli accordi per una nuova opéra in Celinda, Caterina Howard e Giovanna di Napoli, l’attenzione nei confronti dell’elemento sensuale. Quest’ultimo svolge ...
Leggi Tutto
MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] fine del 1787, alla Scala di Milano ne Il conte di Saldagna di A. Tarchi, e tornò a riscuotere grandi successi in tutti i teatri della penisola. Nel 1785 compare tra gli iscritti a Milano nella loggia massonica di S. Giovanni (cfr. Maccapani, p. 25 ...
Leggi Tutto
BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] . Una villa storica, in Vecchia Cuneo, Borgo San Dalmazzo 1943, pp. 101-116; R. Collino Pansa, A. B. B., in La Scala. Rivista dell'Opera (Milano), dicembre 1956, n. 85, pp. 49-53; F. J. Fétis, Biographie univ. des musiciens, II, Paris 1875, p. 99 ...
Leggi Tutto
Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] in due atti, e L’inganno felice, La scala di seta, La pietra del paragone, L’occasione fa un operista all’epoca famosissimo, Giovanni Paisiello; i sostenitori di compositore: il musicista per tutto il resto della sua vita non scrisse più opere, ma ...
Leggi Tutto
PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] al 1960, che però svolse soprattutto nei teatri di tradizione, sulle ribalte della buona provincia e sulle scene minori delle grandi città. Non mancarono le eccezioni: debuttò alla Scala, con Rigoletto, nel dicembre 1930, ma ci tornò solo nel 1937 in ...
Leggi Tutto
BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] e C. Corchi da F. G. Guerrazzi; Parigi, Théâtre des Italiens, 21 febbr. 1856, e Milano, Teatro alla Scala, 5 sett. 1860), Il diavolo della notte (libretto di L. Scalchi, Milano, Teatro di S. Radegonda, 18 genn. 1858), Marion Delorme (libretto di A ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] il secondo, lavorò a che ne fosse accolto il Mefistofele alla Scala e sotto la direzione dello stesso autore: egli vedeva così garantita la riunione in uno della cosiddetta "trinità" di poeta, musicista e direttore. Dopo il clamoroso insuccesso ...
Leggi Tutto
BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] ultimi due dei cosiddetti "Concerti Popolari", e a Milano, chiamato dal Ricordi, i sei concerti della Società orchestrale del Teatro alla Scala nel maggio dello stesso anno. Diresse ancora un concerto al Teatro Vittorio di Torino nel maggio 1905 e ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...