PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] Scala nel 1929 (Messa da Requiem) e 1934 (Mefistofele), a Firenze nel 1932 (Mefistofele), 1933 (La Cenerentola e I puritani), 1934 (Don Giovanni 56 s.; E. Gara, Orfeo minore. Viaggio nel mondo dell’opera. Scritti 1910-1974, a cura di M. Boagno, Parma ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] con i Mi ed i Fa".
La Prefazione sulle cause della decadenza del canto che il L. appose alla Guida, in un certo rilievo, arrivando a gestire la Scala nel 1887-88, poi l'Apollo di Il figlio più giovane del L., Giovanni Battista, nacque a Milano il 24 ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] Giraldoni e ancora E. Petri).
Nel dicembre dello stesso anno prese parte ad una eccezionale E. Giraldoni mentre il De Muro canterà alla Scala di Milano e sarà diretto da T. Serafin morì all'ospedale del natio Castel San Giovanni, il 16 genn. 1932. Le ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] , se le sue composizioni erano state favorevolmente ascoltate nel 1671 nella chiesa di S. Maria alla Scala e se come pare, faceva parte della cappella del principe Trivulzio. Quest'ultimo legame potrebbe trovare un fondamento nel fatto che, dal 1656 ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Il 15 ag. 1821 debuttò alla Scala di Milano, probabilmente per un'intermediazione di la sua prima volta, Leporello nel Don Giovanni di Mozart.
Scrisse Castil-Blaze in , se non un vero innovatore dell'esecuzione vocale dell'opera italiana. La cura dei ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] l'introduzione per la prima viennese del Don Giovannidell'infelice duetto comico fra Zerlina e Leporello " de la opera en España hasta 1800, Madrid 1917, p. 206; P. Cambiasi, La Scala 1778-1906, Milano s.d. (ma 1906), pp. 287, 293; O. Jahn-H. ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Santiago del Cile, in Aida e in tutte le altre opere della stagione. Nel 1894 ritornò al Politeama di Palermo con La forza ; alla Scala varò due opere nuove di Mascagni: il 16 febbraio fu Douglas nel Guglielmo Ratcliff (cantavano Giovanni Battista De ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] ripreso al teatro alla Scala di Milano nell'autunno 1783 con altra musica del chiarissimo D. Giovanni Paisiello, e tanto fu il fortunato a Napoli, in Fonti d'archivio per la storia della musica e dello spettacolo a Napoli tra XVI e XVIII secolo, a ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] prima esec. a Lisbona del Don Giovanni), V. Bellini e specialmente G. . 1844 fu tra gli interpreti della prima della Caterina Cornaro di Donizetti, che 1963, pp. 71 ss.; C. Gatti, Il teatro alla Scala, II, Milano 1964, p. 42; Due secoli... Storia del ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] fino al 16 aprile 1765, avvalendosi della supplenza di Antonio Villani; gli successe Giovanni Salpietro.
Lo si rintraccia quindi concerto» in S. Petronio, «nello scendere la scaladell’orchestra cadde improvisamente morto» (Bologna, Archivio generale ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...