DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] di Firenze, Il Pianoforte, Rivista musicale italiana, La Scala, La Rassegna musicale, Sackbut, The Musical Quarterly). Musicisti della scuola emiliana, a cura di A. Damerinì-G. Roncaglia, Siena 1956, pp. 31-42; Le due Maddalerte di Giovanni Bononcini, ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] (1934, prima esecuzione), Don Giovanni di F. Lattuada, oltre a 21 apr. 1964; C. Gatti, Il teatro alla Scala, Milano 1964, pp. 295, 346, 348 s., del teatro Regio diTorino, II, A. Basso, Il teatro della città dal 1788 al 1936, Torino 1976, pp. 598, ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] Napoleone Bonaparte, Lucien.
Il figlio maggiore della M., Giovanni Battista Montrésor, fu un valente tenore, Pesaro 1977, pp. 109-113 e passim; V. Della Croce, Una giacobina piemontese alla Scala: la primadonna Teresa Belloc, Torino 1978, pp. ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] espressamente per lei (come gran parte di quelle interpretate alla Scala e nel corso della sua brillante carriera), in cui cantò insieme con il consensi. Fu inoltre Zerlina nel Don Giovanni, suscitando qualche perplessità nell'interpretazione di ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] Leoncavallo, L'amico Fritz di P. Mascagni, Donna Anna nel Don Giovanni di W.A. Mozart); l'anno successivo cantò al S. Carlos Al 16 nov. 1912 risale il suo debutto alla Scala di Milano, protagonista della Salomè di R. Strauss, che interpretò l'anno ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] maggio dello stesso anno al teatro dell'Opera di Roma, incontrò un caloroso successo e fu poi più volte replicato alla Scala i balletti Ilcastello del bosco (Roma, teatro dell'Opera, 1931), L'alba di Don Giovanni (Venezia, teatro Goldoni, 1932) e l' ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] Park presso Chicago e si ha notizia della sua presenza nel 1926 a San ricorda quella di Leporello nel Don Giovanni di W.A. Mozart, di 1978, pp. 379, 410 s.; Duecento anni di teatro alla Scala, Cronologia, a cura di G. Tintori, Bergamo 1979, p. ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] .
Herbert von Karajan lo volle alla Scala come protagonistanel Don Giovanni del 1951, ripreso nel 1953 (il , IV, Bern-München 1997, p. 2719; E. Gara, Orfeo minore. Viaggio nel mondo dell’opera, a cura di M. Boagno, Parma 1996, pp. 319, 341; E. Giudici ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] che sia stato confuso con il clavicembalista contemporaneo Giovanni Borghi o con il violinista Luigi Borghi, di A. Anelli: Milano, Teatro alla Scala, 26 genn. 1793).
Dei suoi oratori vanno ricordati: Iltrionfo della fede (Roma 1763), Lo sposalizio di ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] , pp. 61, 66; G. Barblan, Toscanini e la Scala, Milano 1972, pp. 64, 67; E. Gara, Cantarono alla Scala, Milano 1975, pp. 80, 156; Storia del teatro Regio di Torino, II, A. Basso, Il teatro della città..., Torino 1976, p. 403; Cronol. degli spettacoli ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...