GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] teatro della Pergola di Firenze (1815), ove cantò anche nel Turco in Italia, sempre di Rossini, quale Don Narciso. L'anno successivo fu ancora alla Scala di Milano, ove sostenne il ruolo di Don Ottavio nel Dissoluto punito, ossia Don Giovanni Tenorio ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] seguito si era trasferito a Montepulciano da Isola dellaScala.
La madre era vedova di Mario Mealli, altre notizie fino al 1660. In quest’anno il nome di «don Giovanni Antonio Pandolfi Mealli» compare sul frontespizio di due raccolte di Sonate a ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] 1947, in occasione di una serie di manifestazioni nel ridotto dellaScala, dedicate a J. Brahms, il C. collaborò al Tomadini" di Udine. Quattro anni più tardi con il violinista Giovanni Guglielmo, costituì un duo per lo studio e l'esecuzione di ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] ital., XVIII (1911), pp. 308-20; I musicisti italiani contemporanei: Giovanni Sgambati, ibid., XIX (1912), pp. 141-64; Filippo Guglielmi, d'oggi, IX (1927), pp. 71-74; I 150 anni dellaScala, ibid., X (1928), pp. 333-40; Stradivarius, il grande ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] sotto la guida di Alberto Gregori per il pianoforte e di Giovanni Battista Rabitti per l’armonia e la composizione. Questi, l’opera divenne una delle più apprezzate del suo autore, giungendo persino sul palcoscenico dellaScala nell’autunno 1860. All ...
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MARCHI (De Marchi), Giovanni Francesco Maria
Andrea Garavaglia
Nacque a Milano il 4 dic. 1689 da Paolo e Anna Jugali (Busnelli).
Sebbene il nome di battesimo fosse Giovanni Francesco Maria, nelle fonti [...] arie per l'oratorio-centone La Calunnia delusa, eseguito nella cappella regia e imperiale della chiesa di S. Maria dellaScala nel maggio del 1724, in onore di s. Giovanni Nepomuceno. Dal repertorio di drammi sacri composti dal M. va però espunto il ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] 1743 con Caterina di Giovanni Gilardoni di Bogliaco, si trasferì nella cittadina della moglie, dove verosimilmente l'organo di S. Fermo maggiore (1757), quello di S. Maria dellaScala (1759 e 1768) e quello antegnatesco di S. Michele in Campagna ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] , nel 1930-31 di nuovo Aida oltre a Donna Anna nel Don Giovanni, nel 1932-33 come Tosca e come Duchessa di Guido del Popolo Beniamino Gigli e i complessi dellaScala. Nel 1938 iniziò a incidere Tosca con i complessi dell’Opera di Roma: dopo il ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] il D. nella avvertenza ai lettori. I "canoni" sono in tutto settantadue, a 3-8 voci, su tutti i gradi dellascala; alcuni sono "con qualche stravaganza" e "piglian qualche licenza" (Avvertenze ai Lettori). Come nelle sonate, anche nei canoni e negli ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] di Giovanni Francesco), e nelle scuole dei gesuiti studiò con profitto lettere e scienze; ebbe anche buona conoscenza del francese e del il principio e la derivazione delle Dissonanze dall'unione delle sette corde dellascala in più terze successive" ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...