DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] di S. Giovanni, i familiares, sotto la guida dell'arcivescovo Gualtiero Scala, i confini e i diritti parrocchiali del suo episcopato. D. stesso acquistò un casale nella diocesi di Capaccio, per migliorare, considerate le ristrettezze di spazio della ...
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Teologo mistico carmelitano (Calahorra 1564 - Monte Compatri 1615), fu a Genova, poi a Roma maestro di novizî nel convento di S. Maria dellaScala, e scrisse opere pedagogiche molto diffuse nell'ordine [...] (Instructio novitiorum, 1605; Instructio magistri novitiorum, 1608); eletto nel 1611 generale dei carmelitani scalzi, si ritirò a Monte Compatri nel 1614. Tra le sue numerose opere, che rivelano un ingegno ...
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Mistico, eremita e abate del Sinai (579 circa - 649 circa), autore della celebre Scala del Paradiso (Κλῖμαξ τοῦ Παραδείσου, da cui gli venne il soprannome) in 30 libri, corrispondenti agli anni dell'attività [...] -ascetiche (specie Evagrio Pontico), G. fa dipendere il raggiungimento della vita contemplativa dell'esicasta, la quale conduce alla visione della luce infinita di Dio, dal conseguimento dell'apàtheia, attraverso la vita ascetica. È autore anche di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] con Federico da Brindisi, toccò Cipro e il 7 settembre dello stesso anno giunse a San Giovanni d'Acri. La collaborazione della maggior parte degli ordini cavallereschi e delle autorità ecclesiastiche venne a mancare per la scomunica - reiterata nel ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] vasta scaladella vendita degli uffici, l’incremento dell’attività di composizione ‘in denari’ delle liti moderna, Roma 2007; E. Bonora, Morone e Pio IV, in Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del concilio di Trento, Bologna 2010, pp. 21-52 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , ridotte economie di scala e poca propensione al rischio. A sostegno della grande impresa rimanevano gli Massimo Spada, Vittorino Veronese, Giordano Dell’Amore, Franco Feroldi, Ludovico Montini.
176 Fu Giovanni Malogodi, ministro del Tesoro nel 1973 ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] condotti su scala nazionale dagli Istituti di catechetica e di sociologia dell’Università pontificia 517.
99 Cfr. U. Gianetto, Aspetti e problemi dell’educazione, cit., pp. 70-71.
100 Cfr. Giovanni Gentile. La pedagogia. La scuola, Atti del Convegno ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] sulla scala di un’esperienza individuale quanto esso abbia costituito per il cattolicesimo della 139 Cfr. G. Vian, Le conseguenze dell’antimodernismo, cit., pp. 372-373.
140 Cfr. É. Fouilloux, Giovanni Battista Montini face aux débats ecclésiaux de ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] scala nazionale le iniziative sviluppate già su base locale, con il compito quindi di formulare dei giudizi di carattere morale ovvero delle a colori (con sistema Anscolor).
52 Giovanni XXIII, Istituzione della Filmoteca vaticana, 16 novembre 1959, in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] favorevoli i due maggiori esponenti della popolazione isolana e fedeli suoi consiglieri: Giovanni da Procida (al quale consuetudine (non iniziata con lui, ma da lui favorita su larga scala) di affidare al papa stesso la carica di podestà o di ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...