PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Vincenzo, Francesco, Maria Francesca, Raimondo, Nicola Giovanni, Giuseppe, Nicola).
La famiglia Pignatelli proveniva da dissoluzione della antiqua Compagnia, a divenire santo. A parte le considerazioni di fede, si può concludere, che, su scala ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] missione veronese quanto avveniva su più vasta scala in tutta la missione dell'Africa centrale. Al primo vicario apostolico, 9 novembre) dove, tramite il canonico di Novacella Giovanni Mitterrutzner, ottenne consensi presso il Marienverein di Vienna; ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] ampia scala questa attività, annodando rapporti utili e duraturi nell’ambito della Curia.
Camillo trascorse i primissimi anni di vita all’ombra dello zio, avviato verso una brillante carriera cui non era stata estranea la rete familiare.
Giovanni ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] . svolgeva una minuziosa apologia della predicazione e della profezia savonarolianas e, mentre citava i diversi difensori del frate, dal francescano bosniaco Giorgio Drachisich (Giorgio Benigni de' Salviati) a Bartolomeo Scala, da Giovanni Nesi a fra ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] di S. Giovanni, i familiares, sotto la guida dell'arcivescovo Gualtiero Scala, i confini e i diritti parrocchiali del suo episcopato. D. stesso acquistò un casale nella diocesi di Capaccio, per migliorare, considerate le ristrettezze di spazio della ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] favorevoli i due maggiori esponenti della popolazione isolana e fedeli suoi consiglieri: Giovanni da Procida (al quale consuetudine (non iniziata con lui, ma da lui favorita su larga scala) di affidare al papa stesso la carica di podestà o di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] con Federico da Brindisi, toccò Cipro e il 7 settembre dello stesso anno giunse a San Giovanni d'Acri. La collaborazione della maggior parte degli ordini cavallereschi e delle autorità ecclesiastiche venne a mancare per la scomunica - reiterata nel ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] a G[iseberto] presbitero e tesoriere della Chiesa ravennate; ep. 12 e 19 al vescovo Giovanni di Cesena; ep. 13 e delle aspirazioni agli inizi della carriera di riformatore, e la Vita Mauri testimoniava una fase iniziale di impegno riformatore su scala ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] Ambrogio Platina, Mariano da Verona, Giovanni Antonio da Faenza e Atanasio de , che gl'haveva fatto scala a tale altezza...". Gli stessi pp. 175 s., 185 s.; A. M. Rossi, Manuale di storia dell'Ordine dei Servi di Maria..., Roma 1956, pp. 86 s., 92- ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] dallo spalatino Giovanni Pastrizio lettore di teologia a de Propaganda Fide, dal sacerdote savoiardo Pompeo Scala, e dall ai relatori. Segretario fino al 1708, anno della sua morte, fu Giovanni Pastrizio. Il regolamento precisò in ventiquattro il ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...