DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] il papa Giovanni XXIII, per trattare un accordo con il re d'Ungheria. Nel 1412 fu nuovamente consigliere e capitano delle galere d' e Vicenza, in riconoscimento dei diritti di Brunoro dellaScala. La Serenissima risolveva in tal modo il problema ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] . nutriva verso Bernabò Visconti e la moglie Regina DellaScala da cui era stato danneggiato nei suoi possessi cremonesi Luigi si apprestò a preparare una spedizione in Italia per vendicare Giovanna e affermare le sue pretese. Anche se non è certo in ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] procuratore insieme con P. Pisani dal patriarca d'Aquileia Giovanni Sobieslav per concludere un trattato, quindi nel 1391 come dopo il 1381, quando il Vannozzo fu chiamato alla corte di Antonio DellaScala, "l'alto Signor" del v. 6, e prima del 1387, ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] intervenire attivamente nel governo della diocesi. Allorché l'ultimo vicario ghibellino, Giovanni Bono (II) dei Gen. 20, f. 72-72'; Ibid., Diplomatico,Spedale di S. Maria dellaScala, 1291 apr. 29; Archivio Segreto Vaticano, AA I-XVIII, n. 2187, ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] [(] tempore".
Nella sua cronaca, il notaio milanese Giovanni da Cermenate definisce il governo diarchico (il M. valse il rientro in città, visto che Mastino (II) DellaScala gli ingiunse nell'occasione di "recedere de dicto castro Rochefranche cum ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] Tirreno e dominata, nel 1335, da Mastino II dellaScala. Il signore veronese offrì a Firenze un accordo economico Roma insieme con Pazzino di Francesco Strozzi, Alessandro di Giovannidell’Antella, Lapo da Castiglionchio e Benedetto di Nerozzo degli ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] un terreno di Ildebrandino "Fogalascie", destinato alla costruzione dellascala di accesso al nuovo palazzo. Un anno dopo, è attestata la presenza del giovane Alessandro, figlio di Giovanni Filippeschi e nipote del F.: questo lascia ipotizzare che ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] quale risulta che egli aveva sposato Giovanna di GiovanniDella Torre, della nobile famiglia milanese trapiantata nel Friuli, recò come ambasciatore di Francesco il Vecchio presso Antonio DellaScala, signore di Verona, nel vano tentativo di ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] ; 595, c. 75; Catasto, S. Spirito "gonfalone" dellaScala, XVI (anno 1427), cc. 571-573; Firenze, Biblioteca nazionale pisana e le origini della banca moderna, Firenze 1987, pp. 145 s.; V. Branca, La tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio, II, ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] . Nel 1322 il M. aveva pubblicato l'interdetto emanato da Giovanni XXII contro il Comune che non aveva eseguito la confisca dei beni Pietro Rainalducci e nel 1340 fu conservatore dell'ospedale di S. Maria dellaScala di Siena. Nel 1341 intervenne nel ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...