DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] dell'Arsenale era stata gravemente ridimensionata da un incendio, cosa che aveva contribuito non poco a spingere il sultano alla guerra), sfruttando la propria superiorità tecnica per realizzare su vasta scala lamentele di don Giovanni d'Austria e ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] , utili alla migliore comprensione dell'uomo prima ancora che del doge: "Giunto alla scala detta de' Giganti, gli singolari prove delle proprie capacità e dei propri meriti; Almorò o Ermolao, che fu tra i 41 nell'elezione a doge di Giovanni Dolfin; ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] capitano dell'esercito spagnolo, era allora in procinto di imbarcarsi per la spedizione di Tunisi al seguito di don Giovanni d' primo piano negli interessi politici della penisola, l'imperatore istituzionalizzava su scala nazionale quel ruolo che, ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] diffesa colle fortificationi ancora imperfette che riuscivano più di scala a' nemici per salire che di ostacolo a tradimento..., Domodossola 1915; M. Nani Mocenigo, Storia della marina ven., Roma 1935, pp. 153 (per Giovanni di Nicolò), 183, 204; G. A. ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] consentì, infatti, una collaborazione su scala regionale che favorì l’allargamento delle relazioni, dei circuiti e delle ricchezze. Le rilevazioni catastali del 1427 ponevano Matteo e Andrea di messer Giovanni Panciatichi al terzo posto fra le ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] di febbri malariche e dovette trasferirsi a Pisa, in casa di Giovanni Neretti, dove morì l'11 novembre successivo. Da Pisa il suo da Bartolomeo Scala, cancelliere del Comune.
Il G. fu anche un cultore delle memorie e dei simboli della sua famiglia. ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] identificabili con certezza.
L'ipotesi, avanzata nel 1641 da F. Della Marra e da G. B. Prignano, secondo cui il Goffredo di appaltatore del monopolio del sale in Puglia, Giovanni d'Afflitto, di Scala. Dopo l'investitura del nobile francese Guillaume ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] internazionale di Budapest. L'applicazione su larga scala con successo del metodo nel corso della guerra di Libia gli guadagnò il conferimento della commenda della Corona d'Italia nel 1913.
Gli inizi dell'attività medica avevano coinciso con le prime ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] per una spedizione militare su larga scala.
Liutprando si trovava allora all'apogeo della sua potenza politica e militare e , Graz 1888, nn. 14 s., 41; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, in Fonti per la storia d'Italia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] Giovanni di Ramberto Malatesta. Costui, nel maggio 1431, forte della solidarietà dei Malatesta di Pesaro, tentò di impadronirsi della per favorire una certa mobilità nei commerci su scala locale, riconobbe sgravi daziari, in particolare sul trasporto ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...